Fumetti

Kleiner Flug - Dante Alighieri, la recensione

Un ritratto, a fumetti, del padre della lingua italiana, Dante Alighieri.

23/10/2015
Kleiner Flug - Dante Alighieri, la recensione

L'albo la quinta uscita della etichetta toscana Kleiner FlugProdigi fra le nuvole, seguita dal volume dedicato a Galileo Galilei. Continua il volo dell'editore e questa volta i comandi sono affidati (per quel che riguarda i testi di questo fumetto) al deus ex machina della casa editrice, Alessio D'Uva. Ai disegni, su layout di Filippo Rossi, a debuttante Astrid, direttamente dalla Scuola Internazionale di Comics, dove il D'Uva insegna da qualche anno.

Questo albo, pi di tutti gli altri, rappresenta in tutto e per tutto la realizzazione del progetto che alla base della comunque giovane casa editrice con alle spalle gi un discreto numero di albi, sia inediti che versioni italiane di fumetti editi in Francia.

L'attenzione (anche la nostra), infatti, dovuta alla Kleiner Flug perch fin dal principio ha cercato di coniugare molti piani e molti spunti editoriali. In primis, ovviamente la qualit: ma le varie etichette non hanno ovviamente solo la qualit come punto di riferimento. Il fine ultimo quello di veicolare storie di qualit che per siano strettamente collegate alla cultura italiana (o, nel caso delle riproposizioni di volumi editi in Francia) in quanto versioni a fumetti di romanzi o perch dedicati a personaggi della cultura (artisti, scienziati., scrittori, etc) di rinomata fama. E, in questo secondo caso (che il caso del volume dedicato a Dante Alighieri) pi che un bignami disegnato della biografia, parliamo di estratti di momenti significativi della vita dei personaggi trattati al fine di stimolare nel lettore la voglia (la necessit?) di approfondire lo studio su un personaggio.

Tocca quindi al D'Uva prendersi in carico l'onere e l'onore di gestire l'albo che tratta la materia pi scabrosa in assoluto per un toscano, quel Dante Alighieri che sar per sempre nella storia della letteratura italiana, soprattutto grazie alla sua Commedia, opera seminale che tutti abbiamo studiato a scuola.

L'approccio alla storia (ed al limitato spazio di un fumetto) sembra in prima battuta essere realistico, facendo riferimento a vicende della vita di Dante e di Beatrice; il racconto scandito dal (in altro a sinistra) nome dei capitoletti nei quali si affronta questo o quell'altro momento. L'idea di base quella di far raccontare le vicende dell'Alighieri direttamente a Beatrice, e in questo si riesce ad avere un punto di vista diverso e inedito.

Oltre la met dell'albo, poi, subentra la storia narrata nella Commedia e l, chiaramente, ci troviamo a contatto con una narrazione decisamente fantastica, ambientata durante il viaggio di Dante nell'Inferno Purgatorio e Paradiso con tanto di ricongiungimento finale con l'amata Beatrice.

Il disegno di Astrid, non realistico, cartoonesco, che non si preoccupa di chiudere linee e contorni e di colorare al loro interno (non che sia questo un demerito, ne sto solo elencando le caratteristiche), in questa seconda sembra pi centrato e segue meglio la narrazione.

I contrasto forte fra la storia, comunque potente e importante, e il tipo di disegno utilizzato, infatti, era molto stridente nella prima parte mentre qui sembra perfettamente in linea. L'autore, va segnalato, utilizza il linguaggio dell'epoca e quindi tutto il volume va letto con attenzione, sia per comprenderne appieno la qualit della scrittura, sia per farsi cullare lentamente dai fonemi e dalle costruzioni di un momento cos importante per la nascita della lingua italiana cos come poi oggi.

L'intreccio, poi, permette all'autore di raccontare praticamente ogni evento che pu accadere ad essere umano: da questo punto di vista la biografia di Dante cos come la Commedia sono un ventaglio di avventure, emozioni, stati d'animo e personaggi tali da perdersi nell'abbondanza.

Il fine, come detto, dell'albo e della casa editrice; cosa non da poco.


Il disegno di per s non pecca particolarmente in nulla ed ha una sua coerenza ed omogeneit: la copertina molto bella, per dire. Eppure non convince appieno la scelta del tipo di disegno da utilizzare in questo volume.

Nel racconto si ricorda che il vero nome di Alighieri era Durante, e non Dante.

Siti correlati:

- la pagina del volume nel sito dell'editore Kleiner Flug