Enzo Jannacci

La gallina di Donald Soffritti

Poteva mancare una canzone di Enzo Jannacci con Cochi e Renato? Ovviamente, no. E ha al suo interno una gallina...

15/11/2013
La gallina di Donald Soffritti

"La gallina non un animale intelligente / lo si capisce, lo si capisce da come guarda la gente / infatti all'inizio del mondo essa veniva chiamata volpe".Inizia cos una canzone nata, provata e cresciuta in piccoli locali milanesi in cui al posto dell'aperitivo, o come si dice oggi a Milano "l'ape", si poteva gustare del buon cabaret...

Nessun commento e curiosit su questa canzone. Sarebbe superflua o incompleta. La canzone comica italiana passa da ci che hanno composto gli autori de "La gallina". Semplice.

A Donald Soffritti il compito di rimettere in circolazione questa canzone nata dalla collaborazione di Enzo Jannacci con Aurelio "Cochi" Ponzoni e Renato Pozzetto.

Ecco una versione del brano direttamente da Il poeta e il contadino, trasmissione televisiva del 1972 con Cochi e Renato.

Donald Soffritti, nato nel 1967, studia all'Istituto d'Arte ?Dosso Dossi? di Ferrara e all'Accademia di Belle Arti di Bologna, debutta con Lambretti, un fumetto di sua creazione, nel n.61 di ?Sturmtruppen?, sotto la guida di Bonvi. Nel 1997, approda alla Walt Disney Company Italia, dove grazie all'Accademia Disney adegua la sua preparazione fumettistica arrivando a disegnare storie Disney su Topolino, le streghe di Witch e varie copertine. In collaborazione con il giornalista Alessandro Zangara ha creato il personaggio Tonio, le cui storie annuali di carattere sociale vengono distribuite dal comune di Ferrara nelle scuole. Presente anche sul mercato francese con una serie umoristica dal titolo Alienor, creata insieme allo sceneggiatore Frdric Brmaud, con il quale sta elaborando un?altra serie. Viene scelto il suo segno grafico per la nuova testata Disney PP8, rivolta al pubblico pi giovane. Con illustrazioni e con il fumetto "Tre" (scritto da Daniele Brolli) collabora con il magazine per ragazzi Baribal. Illustra per Salani il primo volumetto di una nuova collana di narrativa per ragazzi chiamata Gabo, creata graficamente da Giuseppe Palumbo e ideata da Alan Bay. Due pagine lo vedono presente in un fumetto collettivo scritto da Otto Gabos dal titolo Il Corsaro Nero. Nel 2007 viene scelto per realizzare il manifesto che inaugura la nuova gestione artistica di Cartoomics, il Salone del fumetto della Fiera di Milano.