Tutti a Modena! Anzi no. Le maestranze Disney Publishing impegnate nella realizzazione di Topolino, 22 tra giornalisti e grafici, restano a Milano. quanto apprendiamo da fonti che chiedono di non essere citate, ma comunque addentro alla questione Panini-Disney: il comunicato congiunto con il quale azienda e sindacati, sul piede di guerra per il ventilato trasferimento da Milano, annunciano di aver trovato l'accordo, dovrebbe comparire presto, e probabilmente sar letto il 1 agosto durante la conferenza stampa delle sigle Slc Cgil, alle ore 15 di fronte alla sede di Disney Publishing a Milano, in via Ferrante Aporti 8.

Gli stessi sindacati, in un precedente comunicato, stigmatizzavano la presunta volont della Panini di ?portare? tutti a Modena, dove ha sede il colosso delle figurine (nonch esclusivista Marvel per l'Italia). "L?assemblea ritiene inaccettabile il trasferimento di tutti i lavoratori nella sede di Modena che comporterebbe per la maggioranza di essi la perdita del posto di lavoro", era il testo finale di un'assemblea infuocata tra i dipendenti Disney, lo scorso 30 luglio, "impegni e legami familiari, le scuole dei figli, il posto di lavoro dei coniugi non consentono un trasferimento che non ha alcuna motivazione produttiva o organizzativa. Si tratta, evidentemente, di una operazione che mira alla riduzione del personale, costringendo a dimettersi i lavoratori".

E invece niente cura dimagrante. E niente spostamento. Topolino resta a Milano, dove se ne venne, nel 1935, da Firenze, quando Mondadori lo acquist da Nerbini, per poi entrare, nel 1988, nella succursale italiana della Disney, che ora, e per i prossimi 6 anni, passa la mano a Panini, con altri periodici come Bambi, Winnie the Pooh e Witch. Ma Topolino, questa la novit, non parler emiliano...

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