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'Kurt Cobain. Quando ero un alieno', intervista a Toni Bruno

In libreria la bio di BD dedicata al leader dei Nirvana. Su testi di Deninotti il catanese disegna il rocker bambino e poi adolescente: 'Era un ragazzo come tanti, ma la sua rabbia diventava musica'

26/11/2013
'Kurt Cobain. Quando ero un alieno', intervista a Toni Bruno

La cosa pi difficile da fare dopo averlo letto concentrarsi per scrivere qualcosa di decente. Le dita scorrono sulla tastierea del pc, vanno di tab in tab a scartabellare testi di canzoni, a compulsare versioni live, disco, registrazioni tv su YouTube della band-simbolo degli anni Novanta. Che per qualcuno saranno stati quelli dei vent?anni, o dei 30, o di molto prima, ma tanto poi i Nirvana comunque li riacchiappi, perch te li passa il fratello grande, o li risenti alla radio, inchiodati a un?epoca, a un odore, a un sapore, a una particolare luce del pomeriggio, a un decennio.

Orbene, qui parliamo di Kurt Cobain. Quando ero un alieno, di Danilo Deninotti e Toni Bruno, che le Edizioni BD hanno presentato a Lucca Comics 2013 e da poco mandato in libreria. Gli autori raccontano il Kurt bambino e ragazzino, di ben prima che girasse il mondo e le cronache di tutti i tg, con gli occhi bistrati, la faccia livida, i capellacci lunghi e i gossip sulla moglie Courtney Love e i tentati suicidi, fino alla morte, ufficialmente per "colpo di fucile autoinflitto alla testa", il 5 aprile 1994 (ma il corpo verr trovato tre giorni dopo nella serra di casa sua, a Lake Washington). Anzi, la storia finisce poco dopo che Kurt conosce il suo futuro bassista, Krist Novoselic. Ma il "che cosa" e il "quando" ce li chiarisce Toni Bruno in persona, autore di chine e matite, mentre Mattia Zoanni ha messo il colore (uno solo, l'azzurro in diverse variazioni di intensit) del volume.

Toni, che Kurt quello che vediamo nel tuo fumetto?

"Un ragazzo come tanti, anzi un bambino di 5 anni, all?inizio della storia. Scopriamo il Cobain adolescente che sente di vivere in una specie di gabbia, in un posto che non sente suo. Come accade a tanti, del resto, a quell?et. E analizziamo il conflitto col padre, che lo voleva far diventare uno sportivo, mentre Kurt aveva tutt?altri sogni e ambizioni: dal disegno alla musica il Kurt ragazzo riusciva nel campo artistico, e era a suo modo un ragazzo determinato, uno che abbandona gli studi ma si getta a capofitto in quello che lo interessa, non tanto come proiezione professionale, ma a livello esistenziale, di realizzazione personale".

La mamma di Kurt appare come una figura strana, affettuosa e distantissima insieme...

"Era una donna che soffriva di depressione, e che non aveva chiare le capacit del figlio. Insomma, Kurt era un bambino che riceveva affetto, ma senza essere troppo capito dai genitori: a un certo punto della storia la mamma gli chiede di smettere di cantare, di limitarsi a suonare... E alla fine la sola connessione con la musica, in famiglia, rimane la zia che gli regalava i dischi".

Che tecnica hai usato? La scelta del monocolore tua/vostra o dell'editore?

"Ho fatto le matite su carta, le ho scansionate e poi lavorate con la tavoletta grafica. La BD ci aveva chiesto di fare una storia in monotono, una tecnica che del resto avevo gi usato in altri miei lavori: stavolta il colore l'ha messo Mattia Zoanni. Ora stiamo realizzando una versione a colori per un?edizione top secret, di cui non posso dirti n il quando n il dove".

Che Cobain hai conosciuto tu, e come lo hai riscoperto disegnando la storia?

"Per me scoprire il Kurt adolescente stata una cosa molto bella: la sua vicenda familiare, il suo odio nei confronti dei genitori. La sua storia, e il modo in cui la raccontiamo con Danilo, non il tipico sogno americano di uno che vuole una cosa e la ottiene. Semmai ci interessava il fatto che lui abbia trovato un posto, un modo per esprimere la sua interiorit e la sua rabbia. Poi il successo a livello di pubblico stato una conseguenza del successo a livello personale. A volte mi piace immaginare che la sua vita continui sulle basi che lui stesso aveva gettato, che conservano un valore al di l di com? finita nel 1994".

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