Fumetti

Shockdom - Scottecs Megazine 1, 2, 3, la recensione

In edicola la rivista contenitore dei fumetti e delle intemperanze verbali di SIO, al secolo Simone Albrigi

14/10/2015
Shockdom - Scottecs Megazine 1, 2, 3, la recensione

C' qualcosa che disturba buona parte dei fumettisti nel repentino successo di SIO e degli albi della Shockdom che gravitano attorno ai fumetti di SimoneAlbrigi. Esiste un partito (silenzioso) di autori e di wannabe che hanno visto nel giro di pochi mesi gli albi di Scottecs e di Sio vendere quantitativi inimmaginabili rispetto a quanto si aspettava ma soprattutto spropositati rispetto alle normali vendite dei fumetti in Italia.

Si sa, talvolta l'invidia davvero una brutta bestia da domare ma soprattutto in questo caso, viene spesso mascherata da una critica di valore, considerando i fumetti prodotti da SIO un prodotto di scarto e quindi diseducativi nei confronti dei lettori puri di fumetto.

Chiacchiere inutili, diciamolo subito. Se esiste un gruppo di autori che sostengono questa tesi (scarsissima qualit che incider in maniera negativa sui lettori) mi spiace per loro ma, semplicemente, si sbagliano.

C' un unico modo per capire il fenomeno SIO e cercare di prevedere se sia un qualcosa di positivo o neutro (o negativo) e, avendolo percorso, credo di avere le idee abbastanza chiare. Guardate un paio di video (s, perch Simone nasce anche come videomaker e youtuber di successo, anche se continua a dichiararsi in primis un fumettista) di SIO, compratene un paio di fumetti e leggete qualche striscia che posta online.

Poi mettetevi a lato della fila (lunghissima) che si crea ad ogni evento/convention di fumetto alle quali partecipa (tantissime) e seguite sia il suo approccio al lettore sia quello del lettore al personaggio SIO.

E alla fine tiratene le somme.

I fumetti di SIO, cos come i video, sono il frutto di una mente vulcanica amante dei giochi di parola e dell'ironia nonsense. Chi ricorda i primi tempi in cui Fiorello si affacciava al mondo dello spettacolo potr capire il paragone che mi viene in mente: un tornado di cose. Ecco cosa era Fiorello agli inizi e cosa Simone Albrigi oggi: forte dei primi successi ha capito e preso coraggio ed (guardatelo, ascoltatelo se potete) diventato trasparente. Un ragazzo (molto giovane) che dice, racconta, disegna, scrive qualsiasi cosa che gli esce dalla testa.

E, se un fumetto, sovente fa ridere. S, perch il nodo della vicenda che, purtroppo per i detrattori, il Nostro ha una carica umana di simpatia e la capacit di costruire innumerevoli gag disegnate che rallegrano il cuore di chi legge. Prendete un numero di Scottecs in mano; interamente pensato e realizzato da lui, dai testi ai disegni. Utilizza decine di personaggi improbabili, li mette in situazioni normali facendoli poi uscire di scena in maniera improbabile o rovescia il tutto partendo dall'assurdo lasciando che si comportino normalmente. Quello che assicurato il ribaltamento tipico sul quale si fonda l'umorismo surreale: non per risparmiare sullo scritto ma sembra corretto quanto scrive Wikipedia:

Ilsurreale una forma di umorismo basata su giustapposizionibizzarre, situazioni assurde e la logica delnonsense. Le situazioni bizzarre possono essere varie, dall'esagerazione di aspetti reali all'invenzione di aspetti reali completamente ignoti o inesistenti oppure alla creazione di situazioni irreali completamente inventate L'ortografia del testo non deve essere necessariamente corretta, anzi, essendo sgrammaticata diventa pi ridicola e quindi di successo.

Volendo impegnarsi a raccontare perch SIO fa ridere difficilmente si riesce ad essere pi precisi di Wikipedia (che per descrive l'umorismo, non SIO...).

Altro punto in discussione se il Nostro realizzi o meno fumetti; qui la discussione potrebbe arenarsi ancora prima di partire. Storie sequenziali che sfruttano il passaggio da vignetta a vignetta per creare la narrazione (e, soprattutto online, facile trovare delle strip in tre vignette che sono proprio la declinazione dell'ortografia tipica della strip comica: premessa, azione, battuta finale). Punto. SIO realizza fumetti.

Il fatto che magari i personaggi siano disegnati con un cerchio per testa e due linee per braccia , a vostra scelta, un dettaglio non interessante o un approccio al disegno funzionale alla narrazione. In ogni caso va bene.

Terzo punto dolente della discussione l'idea (apparentemente diffusa) che il boom dei fumetti di SIO possa nuocere al fumetto. Singolare tesi secondo la quale vendere pi fumetti fa male al fumetto. Partendo dal presupposto che un fumetto che ha pari dignit di esistere rispetto a tutti gli altri, il fumetto di SIO si rivolge ad un lettore che molto molto spesso non legge altri fumetti (e questo, perdonatemi, non un reato, altrimenti decine di migliaia di lettori di Tex o Dyan Dog si troverebbero nelle stesse condizioni) ; in realt questo avviene perch sono ragazzi giovanissimi che non hanno stabilito con il fumetto quel rapporto che in tanti nelle generazioni precedenti avevano avuto modo di creare, con i fumetti Corno, con Il Giornalino, con Topolino. Da questo punto di vista, mutatis mutandis, Scottecs pu essere il Topolino che avviciner i ragazzini (guardateli in fila, quando arrivano a parlare con Simone e son felici perch salutano la persona che li fa sorridere...) ad un mezzo di comunicazione che in futuro (quando avranno qualche lustro in pi) magari, perch no, li far piangere con un fumetto di Manuele Fior. Per ora, lasciamoli sorridere e comprare Scottecs in santa pace.

Le risate. E se non ridete o sorridete per nessuna delle battute di SIO possiamo concedervelo. Ma non capire come sia possibile.

Il rischio, che non auguriamo si verifichi, che il gioco si esaurisca presto per esaurimento di benzina (leggasi spunti).

Ecco, sfogilare questa rivista per trovare la singolarit diventa come trovare Waldo ad un convegno di Waldi...

Siti correlati

- la pagina della rivista sul sito della casa editrice Shockdom
- il sito (blog) di Scottecs Megazine
- il sito di SIO