saldaPress - 'The Walking Dead Magazine' n.2, la recensione
Secondo numero in edicola per la rivista
12/11/2013"Un pilot fantastico, una prima stagione ottima un successo senza precedenti di critica e di pubblico e un boom improvviso. Poi... puff, la storia va alla deriva, arranca, i fan la abbandonano e il network stacca la spina."
Sono queste le parole di Andrew Lincoln riferite alla serie TV Heroes, nell'intervista inedita pubblicata sul numero due del mensile The Walking Dead, edito dalla saldaPress.
Per chi non lo sapesse Andrew l'attore che impersona Rick Grimes, personaggio principale della serie TV The Walking Dead.
Facciamo finta che non siate in Italia e non sappiate nulla di questa serie TV. Per, se buttate un occhio in edicola scoprirete che da due mesi esiste una rivista mensile chiamata The Walking Dead (Il magazine ufficiale).
Cominciamo dalle parole di Lincoln per arrivare a parlare della serie TV e del fumetto (che ha lo stesso nome della serie). A novembre dello scorso anno ho intervistato Neal Adams a New York; si era in pieno boom zombi visto che erano i giorni della messa in onda della prima puntata della terza serie del telefilm. Adams, parlando di questo revival del genere (zombi) cos come di quello del genere "vampiresco" (soprattutto grazie alla saga di Twilight) diceva che sono generi battuti dalla narrativa per secoli e il fatto che siano tornati in auge dipendeva semplicemente dal fatto che evidentemente (a prescindere dal genere) le storie raccontate erano riuscite a interessare il pubblico.
Questo ci che fa la differenza fra The Walking Dead e Heroes e che, presumibilmente, non far fare alla prima serie la mesta fine fatta dalla seconda, come raccontato da Lincoln.
The Walking Dead una serie TV che narra la storia di un gruppo di persone che cercano di sopravvivere su una terra dove una strana epidemia fa rinascere (con nessuna capacit intellettiva) i morti alla continua ricerca di cibo (umano) fino alla definitiva morte che avviene solo con un colpo al cervello.
Prima di essere la fortunatissima serie TV, per, era (ed ancora) una serie mensile a fumetti, edita dalla Image e creata da Robert Kirkman e Tony Moore (e dopo pochi numeri dall'inizio disegnata - fino ad ora- da Charles Adlard); la serie plurivincitrice di premi in Usa e raccoglie unanimi consensi di critica e di pubblico, veleggiando verso il numero 116. Il numero 100, realizzato con 13 diverse copertine omaggio di molti disegnatori di successo, stato venduto in 383,612 copie, un record per un fumetto non di una major statunitense (DC o Marvel) (fonte).
La singolarit della realizzazione della serie TV sta nel fatto che, partendo dallo stesso incipit del fumetto e coinvolgendo pi o meno gli stessi personaggi della serie a fumetti, il serial TV sviluppa la trama in maniera differente. I personaggi hanno le stesse caratteristiche, sono gli stessi, eppure gli eventi hanno preso direzioni differenti e quindi l'aver letto il fumetto non inficia la sorpresa di vedere la serie TV. Questo continuo gioco di rimando fra i due media ha appassionato ancora maggiormente sia i lettori che gli spettatori televisivi (in gran parte, ovviamente, le stesse persone; molti han iniziato a leggere il fumetto dopo aver visto la serie TV e praticamente la totalit degli appassionati (migliaia rispetto ai milioni dei telespettatori) ha iniziato a vedere la serie TV provenendo dalla lettura del fumetto.
Dal successo della serie TV si passati a produrre videogiochi e poi un "percorso" di attraversamento (in pratica un Giochi senza frontiere in cui ci si deve destreggiare fra gli zombi), un talk show, serie di action figures (personaggi giocattolo snodabili), statuette, linee di abbigliamento e, ovviamente la rivista di cui parliamo. Deus ex machina sia della serie a fumetti che di quella televisiva sempre lo stesso autore, Kirkman che, pur non essendo l'unico sceneggiatore della serie TV, garantisce (nei fatti e anche solo mettendoci il nome) l'omogeneit qualitativa del prodotto The Walking Dead in qualsiasi modo ne si voglia usufruire.
Detto questo ed elogiato sia le capacit narrative e di stesura di plot e gestione dei personaggi di Kirkman (ed anche quelle di sapere cavalcare un successo di enormi proporzioni senza perdere di vista ci che lo ha permesso) sia la qualit della realizzazione delle due serie (TV e fumetto) passiamo a dire qualcosa della rivista, giunta ad ottobre al numero 2.
Negli anni Novanta grande furore fece un mensile di nome Ciak... che raccoglieva, mensilmente, articoli e approfondimenti (e schede) sul cinema. La rivista esiste ancora ma la diffusione della stessa drasticamente calata a poche decine di migliaia di copie. Il perch abbastanza banale. La possibilit di poter attingere a internet in maniera quasi gratuita rende una rivista di questo tipo (mensile) difficile a vendersi; quotidianamente online si possono trovare interviste ad attori e vi sono siti che hanno schede approfondite consultabili gratuitamente su tutti i film editi al mondo, con la possibilit di fare ricerche per autore, regista, attore.
In pratica la fruibilit delle notizie sul cinema diventata a tempo zero e difficilmente si riesce ad attirare un appassionato di cinema e fargli comprare un magazine mensile...
The Walking Dead - Il magazine ufficiale, supera questo problema per una serie di motivi.
In prima battuta una rivista "ufficiale" il che vuol dire che usufruisce di una serie di iniziative, contatti, interviste, etc. che utilizzano il contatto diretto della redazione con Kirkman (e quindi con il creatore della serie a fumetti e coordinatore anche delle vicende narrate nella serie TV) e con la AMC (che produce il serial TV).
Inoltre, a differenza di un mensile che, rivolgendosi al cinema, pu sicuramente lasciare poco contenti i lettori che vorrebbero pi attenzione rispetto a un genere piuttosto che a quelli che sono trattati dalla rivista, il magazine si rivolge e chi al 100% interessato al 100% di quello che si dice nella rivista.
Terzo punto a favore, i fan pi appassionati del fumetto e della serie TV trovano nel magazine un supporto cartaceo nel quale sono riportati eventi e dettagli di molte iniziative (siano videogiochi o libri o fumetti o statuette) collegate al mondo di The Walking Dead.
Nel caso dell'edizione italiana vi sono, ovviamente, alcune deviazioni dal magazine originale, pubblicato dalla Titan Books; la saldaPress pubblica il fumetto della serie sia con un mensile da edicola sia in dei volumi (pi corposi) che si trovano solo in libreria. Nella rivista si troveranno, quindi, riferimenti e articoli di commento/ analisi relativi proprio alle uscite italiane e quindi ai volumi editi dalla saldaPress. Il tutto per omogeneizzare le informazioni e la "consecutio" del mondo The Walking Dead a fumetti.
Detto questo diventa difficile (impossibile) suggerire l'acquisto del magazine a chi non ha mai letto un fumetto o visto una puntata di The Walking Dead. Ci resta solo da dirottare il suggerimento sulla serie TV (in onda ogni luned su Sky, canale Fox n.111) e sul fumetto (in edicola o in libreria). Fatto questo e, magari, entrati a far parte dei fan della serie, sar interessante mensilmente leggere cosa il mondo relativo a tutte le incarnazioni della saga offre.
Nel nostro canale fumetti:
Sergio Bonelli Editore - Speciale Dampyr n.9 'Gli studenti della scuola nera', la recensione
Winter Soldier - Il Trailer ufficiale e qualche riflessione
Mondadori - Historica 12 'Gli Scudi di Marte', la recensione
Tunu - 'Dieci giorni da Beatle', la recensione
Rizzoli-Lizard - 'Lucrezia e Alice a quel paese', la recensione
Rizzoli-Lizard - 'Millennium - Uomini che odiano le donne', la recensione