Morto Luigi Bernardi, uno dei pi influenti editori di fumetto in Italia
Ha fondato L'Isola Trovata, Glnat Italia, Granata Press e diretto 'Orient Express', 'MangaZine' e 'Nova Express'
16/10/2013 stato scrittore, sceneggiatore e drammaturgo. Ma soprattutto, ha creato storiche case editrici di fumetti (L'Isola Trovata, Glnat Italia, Granata Press) e diretto riviste di settore seminali per tanti di noi (Orient Express per Sergio Bonelli, Lupo Alberto per Silver, MangaZine con i primi manga regolari in Italia, Nova Express con mille racconti di genere). Nel 1986 stato direttore responsabile della collana ?I quaderni del fumetto italiano? creata insieme a Paolo Ferriani, ma soprattutto all'inizio degli anni Novanta ha iniziato a esplorare il noir italiano e internazionale. Ha proposto (pur senza far in tempo a valorizzare) autori destinati a grande successo in Italia come all'estero, come Giuseppe Ferrandino, Marcello Fois, Carlo Lucarelli, Nicoletta Vallorani, oltre a tradurre romanzi di Didier Daeninckx, Paco Ignacio Taibo II, Lo Malet e Jean-Patrick Manchette. Il suo lavoro di editor di fumetti e narrativa riassunto in Granata Press, sulle tracce di una casa editrice, a cura di Lucia Babina (Mobydick, 2000).
Chiusa nel 1996 la sua ultima casa editrice, appunta la Granata Press (dove, tra i primi in Italia, fece incontrare scrittori e fumettisti come Pino Cacucci e Otto Gabos, lo stesso Lucarelli e Onofrio Catacchio), si preso una pausa di un paio di anni, nei quali ha scritto le sue prime opere di narrativa. A partire dal 1998 ha lavorato al progetto e alla direzione di due collane (Euronoir per Hobby & Work e Vox per DeriveApprodi) destinate a rivelare autori come Giampaolo Simi e Paolo Nori. Nel 2000 stato chiamato a elaborare il progetto della serie Noir di Einaudi Stile Libero, che ha diretto fino ai primi mesi del 2005. Nel 2007 ha ideato il marchio editoriale Perdisa Pop, che ha definito ?insieme a Granata Press la casa editrice che ho sentito pi mia? e oggi diretta dallo scrittore Antonio Paolacci dopo che Bernardi ha lasciato il lavoro editoriale nel 2011 per dedicarsi esclusivamente alla scrittura.
Dal 1999 al 2003 ha seguito quotidianamente le notizie di cronaca nera, anche quelle recuperabili soltanto nei fogli locali, e si costruito una solida conoscenza del mondo del crimine, sia a livello di grandi organizzazioni, sia delle imprevedibili espressioni familiari.
Ha realizzato laboratori di scrittura sia di base che avanzati, gli esiti di alcuni di questi sono stati pubblicati in Altre scomparse di Pat (Edizioni della Battaglia, 2003), Amore e altre passioni (Zona, 2005), Qualche sera d'inverno a Maranello (Zona, 2005). Tra i suoi ultimi libri, Il fumetto Fantomax con i disegni di Catacchio (Coconino Press 2011) e il romanzo Crepe (Maestrale 2013).
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