Nell'anno di esordio, il 2012, era piaciuta a tutti e molto di pi rispetto a Festival gi consolidati da lunghi anni di militanza. Cos, riproposta nel 2013, ha 'fatto il botto': autori entusiasti che hanno chiesto di essere ospitati, hotel e alberghi sold out al punto che c' chi stato dirottato su Savona, lettori e appassionati che hanno tagliato qualche evento antecedente o seguente pur di essere presenti nel luogo in cui il fumetto incontra l'arte e le opere dei vari disegnatori vengono ospitate nelle tante gallerie cittadine.

Stiamo parlando di Albissola Comics 2013, seconda edizione della manifestazione, in programma il 4 e il 5 maggio nella cittadina di mare a circa tre chilometri da Savona. Albissola molto nota per le sue ceramiche d'autore e per essere stata la culla di molti pittori moderni quali Fontana, Schifano, Lam, Klee, Giannici, Lorenzini, Sassu e molti altri.

Nelle tante gallerie d'arte, laboratori artigianali di ceramica ed esercizi privati della cittadina, in tutto oltre 50 spazi espositivi, verranno allestite diverse mostre personali con le opere dei molti disegnatori di fumetti che presenzieranno alla manifestazione. Ogni spazio espositivo accoglier uno o pi autori presenti con la propria mostra di originali ed il risultato di questo ?raduno? di autori sar la presenza di migliaia di tavole originali.

Ed proprio questo il primo obiettivo di questo evento, mirabilmente organizzato daStefano Grasso e Giuseppe Dario Isopo e dall'Associazione Culturale Gli Aleramici Onlus. Albissola Comicssi vuole collocare al di fuori delle consuete adunanze mercatali, rivolta all'inserimento a pieno titolo del fumetto tra le discipline dell'arte moderna, quindi con una costante e autoqualificante presenza di artisti e sceneggiatori.

Quindi, un'altra particolarit di Albissola Comics (come fosse una piccola Lucca) quella di essere fusa ed inscindibile dalla struttura stessa della cittadina, in totale simbiosi con le tante realt artigianali del luogo. E questa sferzata di pura aria artistica gli autori la sentono, la cercano, grati a qualcuno che finalmente non li relega dietro uno stand in un enorme sterile contenitore. Ad Albissola gli autori giungono il giorno prima, lavorano loro stessi alla disposizione delle opere, conoscono le persone che li ospitano, a loro volta artisti, vecchie glorie a testimonianza di un glorioso passato artistico, collaborano e si confrontano.

Gli autori si sentono coinvolti, partecipano, si ?sporcano? di colore e ceramica, donandosi per 2 giorni interi al pubblico che finalmente pu gustarsi i propri miti per tutto il tempo che vuole. Niente cosplay, videogiochi, giochi da tavolo o telefilm. Non che sia un male, per carit, ma qui parliamo di fumetto inserito in un contesto culturale, come dovrebbe sempre essere.

Questi alcuni ospiti di questa seconda edizione:

Disegnatori: Mauro Laurenti, Stefano Andreucci, Giancarlo Alessandrini, Fabio Celoni, Alessia Martusciello, Stefano Casini, Giampiero Casertano, Luigi Piccatto, Bruno Brindisi, Stefano Biglia, Alessandro Bocci, Marco Santucci, Fabiano Ambu, Maurizio Dotti, Lola Airaghi, Paolo Mottura, Ivo Milazzo, Giuseppe Montanari, Ernesto Grassani, Giorgio Cavazzano, Gianni Sedioli, Daniele Statella, Alessandro Poli, Val Romeo, Andrea Longhi, Sandro Dossi, Andrea Calisi, Michele Rubini, Marco Foder, Roberto Zaghi, Sergio Gerasi, Riccardo Federici, Massimiliano Frezzato, Cristina Stifanic, Mauro Antonini, Loris Bozzato, Mauro Rosso, Joevito Nuccio, Hermann Huppen, Cosimo Ferri, Maurizio Mantero, Fabrizio Russo, Davide Gianfelice, Luca Bertel, Giovanni Talami, Stefano Babini, Lucio Parrillo, Giuseppe di Bernardo, Giorgio Montorio, Marco Bianchini, Roberto Bonadimani.

Sceneggiatori e altri: Carlo Chendi, Bruno Enna, Moreno Burattini, Stefano Jacurti, Stefano Priarone, Ade Capone, Matteo Stefanelli, Luigi Bona, Claudio Bertieri.

Abbiamo fatto due chiacchiere con Stefano Grasso per approfondire alcuni temi:

- Raccontaci un p di te, dei tuoi collaboratori e della vostra Associazione e di come siete arrivati l'anno scorso ad organizzare la prima edizione:

Il fumetto da sempre mi tiene per mano. Gi all'et di 3 anni adoravo ritagliare e ridurre in francobolli i Topolini, primi albi di cui io ne abbia memoria. E che dire della disperazione di mia nonna il giorno che si ritrov tutti i muri di casa con i miei graffiti disneyani? Gi questo basta per capire che tipo di imprinting mi diedero le nuvole parlanti. Tra mille collezioni (quella di Zagor la prediletta) e tentativi di disegno (?Il totem maledetto? fu il mio esperimento fallito) arriviamo ad oggi con Albissola Comics, perfetto sistema per cavalcare in prima persona il fantastico mondo che da sempre mi appassiona, per la disperazione e rassegnazione della mia povera moglie.

- C' grande attesa, tra i lettori e gli appassionati, per questa nuova edizione di Albissola Comics. Molti miei amici che saltano le fiere nelle citt pi importanti, ad esempio Torino, hanno gi prenotato da tempo. Come siete riusciti a creare tutta questa aspettativa che vi rende vincenti anche nei confronti di manifestazioni pi radicate nel tempo e di piazze obiettivamente pi grandi rispetto ad Albissola?

Non lo so, ancora adesso non finisco di stupirmi del successo di questa manifestazione, cos casalinga e diversa dalle altre. Non ci crederete, ma abbiamo fatto tutto in due, io ed il mio collega di organizzazione Dario. Quest'anno ci hanno dato un valido aiuto gestendo le conferenze Marco Frassinelli ed Umberto Sisia, ma del resto ad impazzire, tra soddisfazioni e preoccupazioni, siamo stati solo in due.

- 51 disegnatori e 9 sceneggiatori. Come giustifichi un tale successo anche tra gli addetti ai lavori? Pare che tutti vogliano venire ad Albissola.

Io penso, da collezionista e amante del fumetto, che la maggior parte delle grandi fiere fumettistiche abbiano stufato, almeno per come sono concepite. Il pubblico le frequenta perch il format quello ed l'unico. La definizione di "nona arte" quasi sempre usurpata e bistrattata nel peggiore dei modi. Fatto un giro da 10 minuti, quel che si vedr nel resto della giornata null'altro che un copia incolla all'infinito. Ad Albissola invece il pubblico trova il cuore, il nettare concentrato in grande quantit, dappertutto, trova l'abbondante e agognata vena aurifera: gli autori. Per di pi questi non sono sistemati per l'ora di firma in uno stand come rassegnati leoni in gabbia, ma presenti 18 ore in 2 giorni al pubblico e con le loro mostre in originale. Questa la celebrazione della nona arte per me.

- Approfondisci il discorso che riguarda il rapporto tra gli autori di fumetti e le gallerie d'arte che li ospitano:

Poco tempo fa ero a Milano, a Cartoomics. Un'amica, anche lei in fiera, mi telefona e mi dice: "Guarda Ste, c' qui Tale (noto disegnatore) che ti vuole conoscere". Per farla breve mi disse che lui non era abituato a chiedere, ma se glielo avessi proposto, sarebbe venuto con piacere ad Albissola Comics. Non fu una combinazione, visto che da li a breve altri tre disegnatori espressero lo stesso desiderio. "Un attimo Stefano, che succede?", mi son detto? Perch vogliono venire proprio da noi, ultimi degli ultimi e mal organizzati? La risposta (che gi sapevo perch in fondo fu l'idea che ci spinse ad iniziare tutto) mi venne data pochi giorni dopo da un altro notissimo autore, Stefano Andreucci. Albissola Comics, proprio per la sua organizzazione spartana, pu stupire gli autori e piacere anche per il fatto che istintiva, non tutto programmato nei minimi particolari (anche se ce la mettiamo tutta!), una piccola parte inevitabilmente gestita dal "caso", con i suoi errori ed i suoi imprevisti che rendono il tutto pi umano e spontaneo. L'autore poi coccolato, lasciato per finta a se stesso, ma da noi osservato attentamente, pronti ad ogni sua richiesta. La particolarit di Albissola Comics quella di essere fusa ed inscindibile dalla struttura stessa della cittadina, in totale simbiosi con le tante realt artigianali del luogo. Non avremmo ragione di esistere senza Albissola Marina. E questa sferzata di pura e fresca aria artistica gli autori la sentono, la cercano, grati a qualcuno che finalmente non li relega dietro uno stand in un enorme sterile contenitore. Da noi alcuni di loro arrivano il giorno prima, lavorano loro stessi alla disposizione delle opere, conoscono le persone che li ospitano, a loro volta artisti, vecchie glorie a testimonianza di uno strepitoso passato artistico, collaborano e si confrontano. Da noi gli autori si sentono coinvolti, partecipano, si ?sporcano? di colore e ceramica, donandosi per 2 giorni interi al pubblico che finalmente pu gustarsi i propri miti per tutto il tempo che vuole.

- Istituzioni: vi sovvenzionano? Fate tutto da soli? Qual il rapporto con l'ente pubblico?

Grande aiuto ci viene dato dal Comune di Albissola, questo da riconoscere. Sono sempre pronti alle nostre richieste e fanno il massimo con i pochi denari a disposizione. Altri enti quali fondazioni private, Regione e Camera di Commercio ci aiutano come possono. Si sa poi che son tempi magri, soldi ce ne sono davvero pochi. Essendo la manifestazione gratuita, siamo quindi costretti a raggiungere la cifra necessaria con le nostre produzioni grafiche, sempre pi ricche e apprezzate dal pubblico. Naturalmente questo un rischio perch alla fine dei conti, se mancano dei soldi vengono aggiunti da me e Dario personalmente. Ma questo un rischio che ci prendiamo consapevolmente e per passione, ed anche un incentivo a produrre ogni anno gadget sempre pi belli e apprezzati.

- Immagino che gli alberghi della zona siano completamente esauriti, tra il 3 e il 5 maggio. Hai un p di dati che possano illustrare la ricaduta di un evento come questo sul turismo e sull'economia locale?

Si, questa solo la seconda edizione, ma gli alberghi della zona risultano tutti esauriti gi un mese prima della data. C' da dire che non sono tantissimi e noi siamo costretti a far pernottare alcuni ospiti anche a Savona. Non ho nessun dato certo sulla nostra portata di pubblico per l'economia della zona, ma sono certo che tra qualche anno ci affermeremo pienamente e creeremo alcuni problemi di viabilit ad una zona gi al collasso per poco spazio e traffico intenso, portando molti nuovi "occhi" a vedere le nostre splendide localit. Siamo in Liguria. Mi lever poi qualche sassolino dalla scarpa con alcuni commercianti, attenti al guadagno immediato ma totalmente ottusi alla programmazione sul lungo termine. Siamo sempre in Liguria.

- La Sergio Bonelli Editore praticamente presente in massa. Hai avuto contatti con le altre case editrici?

Come si potrebbe parlare per immagini in Italia senza citare e trattare approfonditamente la Bonelli? Impossibile. Questa casa editrice stata ed da sempre quella che ha insegnato e dettato legge in capo fumettistico italiano, uscendo dai confini nazionali e giungendo fino in Brasile da una parte ed in Turchia dall'altra?. In Turchia dove, addirittura, hanno girato ben due film di Zagor gi nei lontani anni settanta! Quest'anno ospitiamo la mostra dei cinquant'anni di Eva Kant dell'Astorina e dedichiamo un grande spazio alla Walt Disney con 5 dei loro autori. I contatti con le case editrici sono indispensabili, vero, ma tutto sommato non questo che ci interessa. Sembra strano, quasi un'eresia, ma quel che davvero a noi interessa sono gli autori, finalmente liberi dal "giogo" del lavoro vero e proprio, liberi di poter scegliere quello che vogliono esporre anche tra i loro lavori extra- professione, in modo da rendere trasparenti anche i loro lati nascosti passionali e poetici.

- Organizzare una manifestazione dedicata al Fumetto e lontana da videogiochi, cosplayer, home video etc... quindi possibile? Sarebbe replicabile, secondo te, in un contesto urbano e molto dispersivo come una grande citt che in pi non pu sfruttare il fascino 'esotico' del mare a maggio?

Io penso che si possa fare. Voglio dire, in mezzo ad un mare di manifestazioni piene zeppe di contaminazioni commerciali, perch non pu esistere una manifestazione dedicata solo al fumetto vero e proprio e ai suoi creatori? Secondo me, andando controcorrente, finirebbe inevitabilmente per attirare l'attenzione di tutti gli appassionati stufi del fatto che vista una fiera, viste quasi tutte. Credo anche che la cosa sia sicuramente replicabile in qualsiasi cittadina, grande o piccola che sia, vicina o lontana dal mare. Alcune pi portate artisticamente ad accogliere questo genere di comunicazione visiva, altre sicuramente meno, ma con la passione e le idee tutto possibile. Ne volete una prova? Aspettate e vedrete??..

Sito internet: www.albissolacomicsit
E-mail:
Facebook: http://www.facebook.com/AlbissolaComics
Twitter: AlbissolaComic1

Organizzatori: Albissola Comics un evento organizzato da Associazione Culturale "Gli Aleramici" ONLUS.
Direzione artistica e organizzativa: Stefano Grasso e Giuseppe Dario Isopo
Conferenze a cura di Marco Frassinelli e Umberto Sisia di Associazione Proxima (www.proximanoprofit.it)

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