Enzo Jannacci

Il lupo, i tacchini e le aquile

In occasione del weekend guardiamo in anteprima l'interpretazione della canzone

11/10/2013
"Il primo furto non si scorda mai", brano inciso da Enzo Jannacci a molti anni di distanza. La prima versione del 1965, contenuta in "Enzo Jannacci in teatro" e parla di un rubagalline che scappa con un pollo prima di accorgersi di aver sottratto al pollaio il volatile sbagliato:

"Quel tacchino micidiale / era un'aquila imperiale"
Nel disco I soliti accordi (1994), il brano fu registrato nuovamente con dei nuovi arrangiamenti e qualche passaggio nuovo. La frase precedente fu sostituita in piena epoca tangentopoli:
"Quel tacchino con le mani / era roba di Forlani"
Ecco il testo originale della canzone presentata nello spettacolo 22 Canzoni (1962), primo spettacolo basato interamente su canzoni di Enzo Jannacci.
"Il primo furto non si scorda mai!"
Un vecchio ergastolano me l'ha detto:
"si comincia quasi sempre dai pollai,
fuggendo con il pollo stretto al petto!
Ero appena Avanguardista;
giovane, incensurato...
giovane e incensurato:
ero appena Avanguardista.
Io giravo per i pollai
per addestrarmi sul pollo;
volevo farci un p il callo:
io, i pollai, non li ho visti mai!
Ma che ro... Ma che rogna disastrosa:
c'era anche l'oscuramento,
la pioggia, la neve e anche il vento;
ed in bianco venni a casa!
Ai, aiaiai; Ai, aiaiai;
il primo furto non si scorda mai!
Ai, aiaiai; Ai, aiaiai;
il primo furto non si scorda pi!
Ma, in un bel parco, incocciai
in un pollaio grande e un p isolato...
Scassai la rete e dentro mi cacciai
e vidi un bel tacchino appollaiato!...
Ero appena Avanguardista:
non conoscevo i tacchini!
Chi conosceva i tacchini
era Giovane Fascista!
Pian piano, la mano allungai
per abbrancare il pennuto!
...una beccata beccai,
che mi trovai... svenuto!
Ai, aiaiai; Ai, aiaiai;
il primo furto non si scorda mai!
Ai, aiaiai; Ai, aiaiai;
il primo furto non si scorda pi!
Ma che ro-oo.... Ma che rogna disastrosa!
Rinvenni in un ospedale;
per quello di San Vittore:
quel tacchino micidiale...
...era un'aquila imperiale!
Ma che razza di destino!
Io fui spedito al confino,
e poi seppi che fui condannato
per "Vilipendio dello Stato"
Perci, Ahi, ahiahiahi, Ahi, ahiahiahi:
il primo furto, non lo scordo mai;
Ahi, ahi ahi ahi; ahi, ahi, ahi, ahi;
il primo furto non lo scordo pi!
"Quel tacchino micidiale/era un'aquila imperiale
La canzone scritta insieme a Dario Fo rappresenta un caso abbastanza raro nella produzione di Enzo Jannacci. Il brano, una satira contro il regime fascista, in pi parti cita, elabora e sbeffeggia stornelli e canzonacce del ventennio.
Abbiamo appena ricevuto il disegno firmato Silver e subito lo pubblichiamo online. E' proprio vero Il primo furto non si scorda mai.
Questi e tantissimi altri personaggi cantati da Enzo Jannacci nelle sue piccole grandi opere li potrete vedere (e leggere... e sentire!) alla mostraLA MIA GENTE - Enzo Jannacci, canzoni a colori.