Leo Cimpellini/Leo Ortolani

Nella collana 'Quaderni d'Autori' di Edizioni If

Pi che un semplice saggio, il volume che Davide Barzi dedica, nella collana "Quaderni d'autori" (Edizioni If) a Leone Cimpellin e Leonardo Ortolani , parola dell'autore, "una partitura musicale". Concepita inizialmente come un duetto vocale "a cappella", si via via arricchita di contributi, sino a diventare una sontuosa composizione orchestrale le cui parti sono suonate, in fraterna alternanza, dai pi virtuosi interpreti del racconto per immagini.

La lunga chiacchierata che si sviluppa pagina dopo pagina ha il merito di tracciare una storia del fumetto in Italia, ricca di aneddoti e soprattutto di fascino evocativo. Ma non solo: attraverso i giudizi, i ricordi personali e le considerazioni degli autori, cos come attraverso le testimonianze dei numerosi "ospiti", possibile gettare uno sguardo dietro le quinte delle Nuvole Parlanti, con tutto il suo intreccio di inventiva, esuberanza espressiva, talento e paziente artigianato.

Nato a Rovigo nel 1926, Leo Cimpellin collabora con le pi importanti Case editrici di fumetti del dopoguerra, dall'Audace di Tea Bonelli alla Mondadori, forte di un tratto che gli permette di passare con estrema versatilit dal genere umoristico al genere avventuroso; ma sulle pagine del "Corriere dei Piccoli" che nascono i suoi personaggi pi noti e divertenti, quali "Tribunzio", "Gigi Bizz", "Gelsomino" e molti altri ancora. Nel 1986, inizia a lavorare per la Sergio Bonelli Editore, prima sulle pagine di Martin Mystre, quindi su quelle di Nathan Never.

Leo Ortolani, nato a Pisa nel 1967, giunge invece alla popolarit grazie a Rat-Man, un simpatico topo in calzamaglia e mantellina che rivisita, con robuste dosi di ironia, sia i comics che hanno per protagonisti gli animali antropomorfi, sia i comics super-eroistici. Nel marzo scorso, la nona edizione di Cartoomics ha reso omaggio a Cimpellin e Ortolani, premiandoli rispettivamente "per l'insieme della carriera" e per "il miglior personaggio dell'anno" (Rat-Man, ovviamente).