Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina di Hugo Pratt (Concert en O mineur pour harpe et nytroglycérine - Francia - 1972)

"Dublino, ottobre 1917. I membri dell'armata rivoluzionaria irlandese, riuniti sotto la bandiera del partito politico nazionalista Sinn Féin, hanno due bocconi amari da mandar giù: la morte di Pat Funnican, simbolo della rivoluzione, e il tradimento di O'Sullivan, che da compagno si è trasformato in mercenario al soldo degli inglesi. Corto Maltese, che rifornisce di armi i ribelli in lotta per l'indipendenza del Paese, scoprirà presto però che in guerra non è sempre facile distinguere gli eroi dai traditori..."

- "Avete avuto fortuna... potevate rimetterci la pelle, stanotte."
- "Impossibile... non ho ancora deciso la data della mia morte."
(il maggiore O'Sullivan e Corto Maltese da Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina - 1972)

- "Parti, Corto Maltese?"
- "Sì. Vuoi venire con me?"
- "Mi chiamo Banshee* io, ti ricordi? Porto sfortuna..."
(Banshee O'Danann e Corto Maltese da Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina - 1972)

Il racconto - che fa parte del ciclo di storie poi chiamato Le Celtiche - permette a Hugo Pratt di trasferire il suo personaggio dalle immense distese dell'Oceano Pacifico e dalle luci dell'America del sud alle nebbiose terre dell'Irlanda (e in quelle ancora più pericolose dell'Europa afflitta dalla Prima Guerra Mondiale).
L'autore cerca come sempre di fondere avvenimenti reali con le avventure pensate per far agire il suo antieroe, e questo per tentare anche di riflettere sulla Storia oltre che divertire i suoi lettori.
Nel 1917, l'anno in cui è ambientato questo racconto, la situazione politica in Irlanda non è ancora degenerata, e questo perché l'esercito inglese è impegnato altrove (la Grande Guerra, che però finirà l'anno successivo).
Poi per l'Irlanda si aprirà la sanguinosa e dolorosa stagione, quella della guerra d'indipendenza prima e della guerra civile poi, e sono questi gli eventi storici in cui Corto viene coinvolto.
Mentre si dipana la vicenda in questione, tra atti di coraggio o di vigliaccheria, e tra codardi ed eroi (e questi ultimi che siano veri o fittizi poco importa, che comunque sembra essercene sempre bisogno), Corto Maltese vive le cose sempre e solo sulla sua pelle, anche se tenta di mostrare il suo classico distacco da tutto e da (quasi) tutti.

Qui, per una volta, cederebbe anche all'amore, e chiede a Banshee di seguirlo, ma la donna conosce la sua natura (e il suo destino) e fa la sua scelta di conseguenza.
Un'avventura malinconica, questa, sicuramente, in cui alla fine si finisce con l'interrogarsi sul senso della gloria e a cosa davvero serva, oltre che al compiacimento personale di alcuni o al desiderio di molti di essere ricordati e celebrati dopo la propria morte.

Ispirata al racconto Tema del traditore e dell'eroe (1944) di Jorge Luis Borges (a sua volta è ispirato a All'insegna della spada spezzata di Gilbert Keith Chesterton, pubblicato nel 1911 e che fa parte del ciclo di Padre Brown), Concerto in O minore per arpa e nitroglicerina contiene, a mio avviso, anche una delle tavole a fumetti più belle ed evocative firmate da Hugo Pratt (qui in uno dei suoi periodi grafici migliori), ma direi anche della storia del fumetto, e cioè quella dove si vede Corto Maltese passeggiare da solo e di notte per le strade immerse nella nebbia della capitale irlandese.

Qui di seguito trovate due video dedicati a Hugo Pratt, di cui il primo è un estratto dal programma televisivo Fumo d'inchiostro, realizzato da Oreste del Buono alla fine degli anni '70 (e di cui trovate maggiori informazioni QUI):

*Il termine banshee significa "donna delle fate", dal gaelico bean, "donna", e sidhe, che deriva a sua volta da sith ("fata") o sid ("montagna delle fate").

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