"Sono interessata a raccontare la storia ma anche ai concetti di periferie e confini. Per me la fotografia un processo di alfabetizzazione, un cammino di comprensione."
(Vanessa Winship)

Alla Fondazione Stelline in corso una personale di Vanessa Winship, la prima fotografa donna ad aver vinto il prestigioso premio della Fondation Henri Cartier?Bresson, organizzata dalla Fundacin Mapfre di Madrid.

Nelle sale della mostra saranno presenti oltre 100 fotografie in bianco e nero che documentano tutti i suoi progetti e le sue serie, a partire dal lavoro iniziale nei Balcani alla fine degli anni '90, fino al suo pi recente progetto ad Almera, Spagna. Il suo lavoro si concentra sulla linea di congiunzione tra cronaca e narrativa, esplorando le idee che si sviluppano attorno ai concetti di confine, terra, memoria, desiderio, identit e storia.

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Con la ricchezza della sua ricerca, Vanessa Winship stabilisce un dialogo con i segni che la fine del XX secolo ha lasciato sulle persone e con i luoghi che esse attraversano: lunghi processi definiti da movimenti di frattura e di integrazione, dall'instabilit delle frontiere e dalla riaffermazione delle identit, rivelando il modo in cui le caratteristiche fisiche, l'abbigliamento, i costumi, le affiliazioni nazionali e razziali e gli ordini governativi sono incisi sulla pelle.
Le sue immagini, a volte accompagnate da brevi testi, offrono una prospettiva poetica che meno immediata ma pi duratura di quella del fotogiornalismo.

Le sue immagini pongono l'accento pi marcato sulla forte presenza di un paesaggio umano, che si impone sui conflitti politici e sociali ed emerge tra le rovine di mondi in decadenza.

Tutte le informazioni sulla mostra potete trovarle qui: www.stelline.it

Mentre qui trovate il suo sito: www.vanessawinship.com