Martin Mystre

[Recensione] Speciale Martin Mystre n. 31

Martin contro Martin + Martin in Slumberland

16/08/2014
[Recensione] Speciale Martin Mystre n. 31

Speciale Martin Mystére n. 31
“Martin contro Martin” + “Martin in Slumberland”

Sergio Bonelli Editore
Agos
to 2014

All’insegna del dichiarato “ritorno al passato” che caratterizza la produzione di Martin Mystère del 2014, come era stato annunciato nelle notizie del sito di Sergio Bonelli Editore a inizio anno, lo Speciale estivo tiene fede alla promessa, in più di un senso.
Sia la storia principale che quella dell’ex-albetto allegato, ora integrato nel volume a mo’ di flip-book, sono infatti due rinfrescanti e solari narrazioni estive che mescolano arguzia, ingegno e intrattenimento rilassato e scanzonato, che lascia pensare che anche gli autori si siano divertiti nel realizzare queste piacevoli storie dall’accorta e brillante costruzione, ricche di annotazioni, spunti, citazioni. E se queste non erano le caratteristiche con cui nasceva la collana Speciale, più di trenta anni fa, non sappiamo dire quali altre possano esserlo!
Scendendo a un più prosaico livello di contenuti, tanto Recagno quanto Castelli si danno da fare per ripescare e rilanciare alcuni elementi storici della mytologia della serie (quella interessante, che era stata “costruita per restare” e non invece sacrificata per vicende “usa e getta” da far cadere nel dimenticatoio). Inevitabilmente, ognuno dei due autori è andato a riprendere le proprie idee, ma il loro sforzo comune ci regala anche un delizioso finale comune che funge da armonioso punto d’incontro delle loro visioni complementari (ci riferiamo a “Il giardino delle delizie”) nonché delle figure cardine della serie Speciale (in realtà della sola Angie!).

In questa festa della creatività all’insegna della garbata rilassatezza, trovano posto alcune di quelle perle artistiche che graziano Martin Mystère solo raramente. La migliore di tutte è sicuramente la copertina B, quella dedicata a “Martin in Slumberland”: la sublime arte di Filippucci fonde Hieronimous Bosch e Little Nemo (due leitmotiv della serie, storicamente parlando) in una meravigliosa e programmatica visione onirica, squisitamente colorata da Alessandro Muscillo. Sebbene sia difficile smettere di rimirare questa copertina, che da sola vale la “perdita” dell’albetto allegato e l’aumento di prezzo, a seguire vengono le tavole interne inedite illustrate da Filippucci stesso, da Orlandi e infine da Nisi: tutte boccate d’aria fresca per il lettore Mysteriano.
Non altrettanto entusiasmo suscita invece il lavoro di Torti, che propone alcune tavole indubbiamente gradevoli (la sequenza di Angie sotto la pioggia, con una forte atmosfera; la comparsa del Dio del Tempo Maya nel vuoto a-temporale; la genesi del nuovo Avatar), ma in generale ammazza la sceneggiatura della vicenda principale, con i suoi difetti artistici e tecnici che abbiamo peraltro già elencato fino alla nausea (e non vogliamo ripeterci, per cui vi invitiamo a leggere le recensioni precedenti).

Prima di passare a “sviscerare” le singole storie (nella sezione dedicata ai soli appassionati con molto tempo da perdere), vogliamo anche rilevare alcune singolari coincidenze. La filosofia del “ritorno al passato” applicata quest’anno per Martin è anche la linea principale del fumetto che il fanclub aMys dedica all’universo di Martin Mystère, e cioè la stra-citata (senza vergogna) serie online di Get a Life!. Fin qui niente di particolare, se non fosse che questo Speciale propone innanzitutto un incontro tra due Martin di diverse epoche, come accaduto in Get a Life n.15-16: "Mistero a Mohenjo Daro" (disponibile anche in edizione cartacea), e poi persino il ritorno di Kunanjun e della mitologia del Tempo del Sogno a cui Martin appartiene, cosa che gli autori avevano lasciato cadere nel dimenticatoio ormai da molti lustri, ma che era stata ripresa in Get a Life n. 11: "Incubo nei cieli" e anche in Get a Life n. 9-10-12-32: "Il ragno che fu cavato dalla Terra Cava" (in ritardo di pubblicazione ma non di scrittura). C’è infine un collegamento più generale: in “Martin Contro Martin”, la Terra rischia la distruzione perché il Tempo stesso è in crisi; in “Martin in Slumberland” è invece la riunificazione col Mondo del Sogno a minacciare la distruzione del nostro mondo; in Get a Life nn. 27-28, "Le diciassette facce dell'oscurità", l’intero universo narrativo rischia di sfaldarsi. In tutti e tre i casi, si tratta di emergenze escatologicamente cosmiche, che si risolvono con la presenza (o il contributo) del BVZM, che dopotutto è il protagonista.
Coincidenze determinate dal famoso “le idee sono nell’aria” di Castelli, anche se a noi piace pensare che sia stato il lavoro dei fan a fornire il giusto stimolo positivo per questi graditi sviluppi/ritorni.

++ Riservato agli appassionati


Commento a “Martin contro Martin” (Speciale Martin Mystère n. 31 – 2014)

Commento a “Martin In Slumberland” (Speciale Martin Mystère n. 31 – 2014)

++ Get A Life!


Arrivano le copertine mancanti per gli episodi già online.
Nello stile del “Re” Jack Kirby, ecco la copertina de “Le diciassette facce dell’oscurità”, con un Martin spaventoso che incombe su facce familiari (o forse no).
Segue la copertina di "Mistero a Faenza" (parte 1), con le ragazze di Altrove e degli Uomini In Nero: Antonietta Fernandez, Christine Lambert, Sheila Norton e il nuovo acquisto Sabrina Okann. Un omaggio alla rediviva Zona X, ricomparsa nelle edicole.

Tutta la verità sul satellite che distrusse Atlantide e Mu, in Get a Life n. 29 - Dottor SulkAmore, o "Come imparai a smettere di preoccuparmi e amare l'arma della fine del mondo. Il satellite veniva davvero dalla nostra epoca? E furono davvero “gli alieni” a guastarlo? Non c’è davvero nessuna mano umana dietro il disastro, escludendo la discutibile Isemori?

Il destino di Diana Lombard, del Grande Vecchio dell’Apocalisse e di Algernon Mabus (anzi, Roman Sun Gable) si compie nel doppio finale della loro avventura nel Piano Astrale: tutte le risposte in Get a Life n. 30 - Ciò che non è morto (parte 3) e Get a Life n. 31 - Ciò che non è morto (4 - finale). Due bonus veramente speciali: l’apparizione di Kut Humi e di una misteriosa donna senza nome (vista recentemente su un albo ufficiale); una copertina con Diana, Mabus e la maledizione dei Tarocchi, nello stile di Jack Kirby.

Il nuovo Get a Life cartaceo n. 2 è dedicato ai Giganti di Mont’e Prama, che quest’anno vengono ufficialmente esposti al pubblico in tutta la Sardegna. Per l’occasione, Alfredo Castelli ha ideato una squisita copertina illustrata da autori ufficiali!

Quando meno ve lo aspettate, ecco cose scontate e cose meno scontate: nuove recensioni e articoli sul Mystero Disney (!).

++ Get A Life! In English

GaL #29 - Doctor SulkaLove or "How I Learned To Stop Worrying and Love the End-of-the-World Weapon”

GaL #30 - That Which Is Not Dead 3

GaL #31 - That Which Is Not Dead 4 - finale

Special preview: GaL #32: The Spider That Was Drawn From The Hollow Earth (part 4 – finale)