Mirko Perniola

Gioco e Doppio Gioco

Qualche dietro le quinte, sul decimo Maxi Nathan Never

21/05/2014

Con il solito colpevole ritardo vi parlo di qualche dietro le quinte di Gioco e Doppio Gioco (pubblicata nel 10 maxi Nathan Never, e disegnata con grande maestria da Stefano Casini).

Qui sopra trovate il trailer realizzato dalla sempre pi brava Alessandra Lupo, nel caso ve lo foste perso.

"Che posto sarebbe il mondo senza di te?"

Se lo chiede Denzel Washington, protagonista del film John Q.

John, scopre che suo figlio presto morir a causa di un problema cardiaco, se non si interverr con un trapianto, cos decide di fare tutto il possibile, per salvarlo, senza porsi il problema della legalit delle sue azioni.

Jonh Q stato dedicato dal regista Nick Cassavetes alla figlia Sasha, perch pare che anche lei fosse in lista per un trapianto d'organi, o meglio: quando usc il film lei aveva 13 anni ed era alla quarta operazione per sistemare alcuni difetti congeniti al cuore.

Insomma sia nella finzione che nella realt parliamo di persone che si battono, come possono, per il bene di qualcuno che amano, e che la malattia rischia di strappargli via.

John Q. non certo il primo film di questo genere, potremmo farne una lista lunghissima; Philadelphia primo su tutti, come anche Million Dollar Baby, passando per Le invasioni barbariche, Autumn in New York, Fanboys e molti altri.

In tutti questi film, ritroviamo l?elemento che stato il motore della storia Gioco e Doppio Gioco.

Il punto di vista per cambia, perch in John Q tutti parteggiano per il padre del ragazzo, sperando che abbia successo sconfiggendo sistema.

Nel nostro caso, per, i colori di ci che giusto e di ci che sbagliato si mischiano rendendo tutto molto pi indistinto e disperato.

La mia Julie Akkerman sta morendo, si rassegnata, e vuole dare un senso al tempo che le resta; suo marito Carl vuole lottare per tenerla in vita senza rendersi conto che pi prosegue per quella strada pi si allontana da lei.

Tutto questo concentrato in tre pagine, le pagine della telefonata tra Carl e Julie, dove lui disperato si aggrappa alla speranza, mentre lei cerca di fargli capire che pi importante la qualit del tempo che gli rimane da restare insieme, fossero anche pochi minuti, invece del falso sogno di continuare ad avere una vita vera.

Ritrovarsi in un letto d?ospedale, con qualcosa di grave, fa capire che cosa significhi davvero la qualit del tempo di cui parla Julie, seppur breve, passato insieme a qualcuno che si ama.

Sono quelle cose che, se vissute, sono difficili da raccontare.

Soprattutto in una storia a fumetti.

Soprattutto se in un mucchio di pagine, in mezzo ad altre storie.

Cos, ho chiesto ad Antonio Serra che a disegnarla fosse Stefano Casini, lo stesso de ?Gli Occhi Di Uno Sconosciuto?, ?Tragica Ossessione? e molte altre. Per fortuna sono stato accontentato.