Una cartolina Postcardcult per la Fondazione Don Gnocchi
45501 il numero per sostenere il progetto
05/03/2014Una vita incredibile, quella di Carlo Gnocchi, segnata da immani tragedie e da un'immensa volontà di stare accanto ai più deboli, agli indifesi, sempre. Nato nel 1902 a San Colombano al Lambro, nel giro di pochi anni perse il padre per colpa della silicosi e i due fratelli per tubercolosi. Cresciuto poi in un ambiente devotissimo, coniugò il tutto e bruciò le tappe di quella che oggi definiremmo una carriera da predestinato: per lui si sono scomodate importanti personalità milanesi come il cardinale Ildefonso Schuster o in tempi più recenti il cardinale arcivescovo di Milano Carlo Maria Martini, è stato cappellano militare sempre presente sul fronte anche e soprattutto nella drammatica esperienza della ritirata di Russia, dove è giunta a compimento dentro di lui la missione che lo guiderà per il resto della vita: assistere le piccole vittime della guerra, nella ricerca del riscatto del loro "dolore innocente".
Nel 1945 don Gnocchi viene nominato direttore dell'"Istituto Grandi Invalidi" di Arosio, accogliendo così i primi orfani e mutilati di guerra. Nel 1948 fonda la "Fondazione Pro Infanzia Mutilata", riconosciuta l'anno seguente con decreto del Presidente della Repubblica Italiana. Nel 1951 la Fondazione viene sciolta, ed ogni bene e struttura vengono donati alla neonata "Fondazione Pro Juventute".
Nonostante la sua scomparsa sia avvenuta nell'ormai lontano 1956, la Fondazione Pro Juventute (che oggi si chiama Fondazione don Carlo Gnocchi Onlus) è ancora in prima linea: con oltre 5700 operatori svolge le proprie attività in 29 Centri e una trentina di ambulatori territoriali - organizzati in 8 Poli, diffusi in 9 Regioni italiane - con oltre 3602 posti letto accreditati ed operativi di degenza piena e day hospital.
I mutilatini e gli orfani di guerra di allora sono i bambini e i ragazzi colpiti oggi da ogni forma di disabilità: per questo, fino al 9 marzo, con un SMS o una chiamata da rete fissa aiuterete il progetto "Una nuova scuola" per chi purtroppo soffre di disabilità neurologica e nauropsichiatrica ma sta lottando per completare la scuola dell'obbligo.
45501 è il numero da utilizzare per continuare il sogno di Don Gnocchi, quello riassunto, in punto di morte, dalla mirabile frase: «Amis, ve raccomandi la mia baracca…»
A corredo della comunicazione anche una cartolina Postcardcult in distribuzione nelle nostre location di Milano. La vedete nella foto. Sono rimasti solo pochi giorni ma c'è tempo a sufficienza per stare accanto alla vita. Anche oggi, come allora.
Vedi anche:
Postcardcult a Cartoomics 2014, in distribuzione la cartolina ufficiale dell'evento