'1984', lo spot della Apple diretto da Ridley Scott compie 30 anni
Un dichiarato omaggio al famoso romanzo '1984' di George Orwell e contro il conformismo
23/01/2014Lo spot pubblicitario con il quale è stato presentato il personal computer Macintosh è oggi considerato come una pietra miliare della cinematografia pubblicitaria.
Diretto da Ridley Scott (allora uno dei migliori filmmaker, dopo i fasti de "I Duellanti", "Alien" e "Blade runner") e scritto da Steve Hayden, Brent Thomas e Lee Clow per l'agenzia pubblicitaria Chiat/Day di Venice e prodotto dalla New York production company Fairbanks Films, è stato trasmesso un'unica volta in televisione, il 22 gennaio 1984, durante il terzo quarto del Super Bowl.
Lo spot utilizza l'atletica immagine di una grintosa ragazza per simboleggiare l'arrivo sul mercato del personal computer (di cui una rappresentazione stilizzata si trova sulla maglietta bianca della protagonista) come mezzo di liberazione dell'umanità dal conformismo.
L'intero spot rappresenta un dichiarato omaggio al famoso romanzo "1984" di George Orwell.
Nell'immenso schermo in cui campeggia il suo volto, il Grande Fratello immaginato dal regista inglese dice: "Oggi celebriamo il primo glorioso anniversario delle Direttive per la Purificazione dell’Informazione. Abbiamo creato per la prima volta nella storia un giardino di pura ideologia, dove ciascun lavoratore può sbocciare al sicuro dall'infestazione di qualsiasi pensiero contraddittorio. La nostra Unificazione dei Pensieri è un’arma più potente di qualsiasi flotta o armata sulla terra. Noi siamo un solo popolo, una sola volontà, un’unica determinazione, una sola causa. I nostri nemici parleranno fino a morirne e noi li seppelliremo con la loro stessa confusione. Noi prevarremo!"
Al momento della distruzione dello schermo compare lo slogan: "Il 24 gennaio, Apple Computer introdurrà Macintosh. E vedrete perché il 1984 non sarà come "1984".
Buona visione!