Martin Mystre

Chapeau, Mystre! Trent'anni di storie, immagini e emozioni

Dal 27 giugno al 7 luglio la grande mostra della Societ Umanitaria

20/06/2012
Chapeau, Mystre! Trent'anni di storie, immagini e emozioni

 

Verrà meglio di questa, ne siamo sicuri. Ma ci vuole poco.

Comunque sia il 26 giugno prossimo, alle ore 18:00, nella Sala Cinema della Società Umanitaria (via San Barnaba 48 - Milano) si terrà il vernissage della mostra "Chapeau, Mystère! Trent'anni di storie, immagini e emozioni", un' esposizione che celebra i trent'anni del Detective dell'Impossibile, creato da Alfredo Castelli per la Sergio Bonelli Editore nel 1982.

Quest'anno Martin Mystère, il personaggio creato da Alfredo Castelli per la Sergio Bonelli Editore nel 1982, compie appunto trent'anni di vita editoriale. E, il 26 giugno, secondo la sua immaginaria biografia, entra nel settantesimo anno di vita. Per festeggiare questo traguardo, la Società Umanitaria e Sergio Bonelli Editore promuovono un'iniziativa insolita: una sfida a colpi di matita, dove gli oggetti del contendere sono il “Buon Vecchio Zio Marty”, come i lettori lo hanno affettuosamente battezzato, e il suo inventore, il “Buon Vecchio Zio Alf”.

 “I cent’anni di Martin Mystère” presenta una serie di pannelli in cui Alfredo Castelli, rimanendo fedele al suo stile narrativo (e alla sua passione per i comics, di cui è uno dei massimi esperti), ci accompagna in un affascinante viaggio nel tempo. Attraverso una serie di pannelli didascalici, con l'aiuto di una serie di illustrazioni realizzate con rigore filologico, si immagina come sarebbe stato il Detective dell’impossibile se fosse nato nei primi anni del secolo scorso, negli anni ‘10, negli anni ‘20 e così via, fino ai giorni nostri.

In mostra tavole di: Giancarlo Alessandrini, Luciano Bottaro, Esposito Bros, Lucio Filippucci, Vittorio Giardino, Teresa Marzia, Giuseppe Palumbo, Michele Pepe, Corrado Roi, Silver, Sergio Zaniboni.

A completare i festeggiamenti “Buon Vecchio Zio Marty versus Buon Vecchio Zio Alf”, una rassegna di omaggi e tavole (fumetto, satira e illustrazione), per la maggior parte inedite, raccolte nel corso degli anni – ma tenute nel cassetto –, nelle quali interagiscono il logorroico Martin e il suo loquacissimo Autore: come se si guardassero allo specchio.