
L'autoesclusione AAMS (Agenzia delle Dogane e dei Monopoli) consente alle persone di limitare il proprio accesso alle attività di gioco d’azzardo, fornendo uno spazio sicuro in cui fare un passo indietro quando necessario. Dopo l'autoesclusione, come si fa a rientrare in gioco? È possibile annullare l'autoesclusione permanente AAMS? È possibile farlo senza rischi? Questo articolo approfondisce il processo e offre approfondimenti su come tornare al gioco d'azzardo in sicurezza.
Autoesclusione AAMS in Italia
L’autoesclusione AAMS in Italia ha acquisito una grande rilevanza dopo la legalizzazione dei casinò online. Ma cosa significa esattamente? È stato introdotto un sistema di auto-limitazione per i giocatori. Un passo fondamentale, volto a proteggere i consumatori. Ma la domanda rimane: quanto è davvero efficace?
La legalizzazione del gioco d'azzardo in Italia è iniziata nel 2006. L'AAMS (Gestione Autonoma dei Monopoli di Stato) è responsabile di tutta la gestione del gioco d'azzardo. Stabilisce leggi per le scommesse sportive, i casinò e altre forme di intrattenimento legate al gioco
Nel 2011 è stata introdotta come strumento di protezione. Da questo momento in poi i giocatori potrebbero decidere di escludersi dal gioco per un certo periodo, da diversi mesi a diversi anni. La misura contribuisce a ridurre i rischi legati alla dipendenza
- - 2011 – I giocatori potevano autoescludersi per un periodo che variava da 6 mesi a 3 anni. Il programma si applicava ai giochi online e ai casinò con licenza in Italia
- - 2018 – In questo periodo, il sistema di controllo sul rispetto delle condizioni di autoesclusione è stato notevolmente migliorato. Sono state introdotte misure di sicurezza aggiuntive per evitare che i giocatori aggirassero il blocco
- - 2020 – Il programma è stato integrato nella piattaforma "Gioco Responsabile": nell'ambito dell'iniziativa Gioco Responsabile, l'autoesclusione è stata integrata con altri strumenti di controllo del gioco d'azzardo, come l'impostazione di limiti sui depositi, sulle scommesse e sulle sessioni di gioco
Statistiche
- - Crescita delle registrazioni: Il numero di registrazioni nel sistema di autoesclusione AAMS è aumentato del 20-25% negli ultimi 5 anni
- - Statistiche per età: La maggior parte degli utenti (60%) che ricorrono all'autoesclusione ADM-AAMS sono uomini di età compresa tra i 30 e i 50 anni
- - Durata dell'autoesclusione: La maggior parte dei giocatori preferisce l'autoesclusione temporanea, solitamente per un periodo che varia da 6 mesi a 1 anno
- - Influenza della pandemia di COVID-19: Nel 2020, quando la pandemia di COVID-19 ha influenzato lo stile di vita abituale, si è registrato un netto aumento delle richieste di autoesclusione. Le cause principali sono state le difficoltà economiche
Ricetta per un ritorno sicuro al gioco
- 1. Chiediti onestamente: “Sei pronto a tornare?”
- 2. Pensa ai motivi che ti motivano a tornare
- 3. Riuscirai a mantenere il controllo?
- 4. Imposta un limite di tempo per le sessioni di gioco
- 5. Stabilisci limiti alle perdite e ai profitti
- 6. Fai un piano dettagliato su quando e quanto giocherai
- 7. Coinvolgi la famiglia o gli amici nell'osservazione del tuo comportamento
- 8. Mantenere l'equilibrio. I giochi non dovrebbero essere il centro della tua vita
- 9. Guarda il tuo umore
- 10. Valuta regolarmente il tuo stato emotivo e il tuo comportamento
- 11. Non esitate a chiedere supporto
- 12. Fermati in tempo
Esperienza dei ritorni
Il ripristino dell’accesso al gioco d’azzardo dopo l’autoesclusione è adatto a chi intende giocare d’azzardo in sicurezza. Di solito si tratta di persone che non soffrono di una forte dipendenza. E il gioco d'azzardo in modo moderato è per loro un passatempo sicuro
Chi decide di tornare? Sono uomini di età compresa tra i 30 e i 50 anni, che in passato hanno avuto problemi finanziari o emotivi. Le opinioni di chi è tornato a giocare dopo un periodo di autoesclusione sono piuttosto diverse. L'86% degli intervistati riesce a gestire bene il proprio comportamento dopo lo sblocco. Budget e tempo assegnati ai giochi. L’autoesclusione aiuta a comprendere l’importanza di un approccio equilibrato al gioco d’azzardo, credono in molti. Ogni giocatore che ha deciso di smettere con l’attività è d’accordo su una cosa: bisognerebbe valutare oggettivamente lo stato psicologico dell’individuo come base per fare una scelta limitare l’accesso. È sempre opportuno consultarsi con professionisti della salute mentale
La Storia di Luca: è tornato dopo l'autoesclusione
Vogliamo raccontarvi la storia di Luca, un uomo di 34 anni. A un certo punto della sua vita, ha deciso di utilizzare l'autoesclusione. Ascoltiamo la sua storia
- - Luca, parlaci un po' di te, da dove vieni?
- - Sono nato a Monza, una cittadina vicino a Milano. La nostra città è famosa per il circuito automobilistico, c'è la pista del Gran Premio. Fin da bambino amavo le corse e tutto ciò che riguarda le auto. I miei giochi preferiti sono sempre stati quelli legati alle corse, alla velocità, alle automobili
- - Quando hai iniziato a giocare nei casinò online?
- - Beh, credo che sia stato intorno ai 25 anni. All'epoca vivevo con alcuni amici a Milano. Lavoravo in un'azienda che vendeva elettrodomestici. Mi sono lasciato con la mia fidanzata. All'inizio sembrava tutto innocuo – slot come Street Racer e Formula 1
- - Qual è stata la tua prima scommessa?
- - Non era molto, €5. All'inizio mi andava bene, vincevo. Questo mi ha dato dipendenza e ho iniziato a voler vincere di più. Comprare una casa per mia madre
- - Cosa è successo che ti ha spinto a utilizzare il sistema di autoesclusione?
- - Le scommesse aumentavano, così come il tempo passato davanti al computer. Cominciai a controllare spesso il saldo del mio conto, mettendo soldi su scommesse più rischiose per "recuperare" dopo le perdite. Ho perso una somma considerevole. Questo mi ha colpito psicologicamente. Ho dovuto chiedere soldi a familiari e amici
- - Come hai scoperto il sistema di autoesclusione?
- - Ho visto un banner pubblicitario su Internet. Ho registrato il mio account nel sistema AAMS. Ho preso una pausa dal gioco d'azzardo per sei mesi
- - Come hai trascorso questi sei mesi?
- - All'inizio mi sentivo molto dipendente. Ma ho cambiato focus, ho iniziato a dedicare più tempo al lavoro, allo sport, agli amici e anche al mio sviluppo personale. Il supporto della famiglia è stato fondamentale. Sono andato da uno psicologo per capire le cause della mia dipendenza. Dopo qualche mese senza giochi d'azzardo, mi sono sentito molto meglio. Ho restituito i debiti, mi sono dato nuovi obiettivi finanziari e personali
- - Perché hai deciso di tornare a giocare, non avevi paura di questa decisione?
- - Ho riflettuto sulla decisione e ho scelto di contattare l'AAMS affinché riaprano i miei conti. Ho deciso di giocare in modo responsabile e moderato. Per me è un modo di rilassarmi, ma non è l'unico. Ricordo sempre il concetto di equilibrio: sport, socializzazione, crescita, passeggiate. Ora gioco secondo le mie regole: rispetto rigorosamente i limiti di tempo e di denaro che mi sono posto. Continuo a lavorare con il mio psicologo. Ora il gioco per me non è più una fuga dai problemi né un modo per guadagnare soldi. È solo un passatempo, dove vincite e perdite, come nella vita, fanno parte del processo
Il nostro verdetto
L’autoesclusione dell’AAMS è un’arma fondamentale a tutela dei player. Ma chi vuole pensare alle proprie abitudini di gioco? Spesso la riflessione viene messa da parte, cedendo alla voglia di giocare. Dovresti fare attenzione quando ritorni al gioco d'azzardo dopo un periodo di autoesclusione. Stabilisci confini chiari. Mantieni il controllo sulle tue emozioni. Entra nel gioco solo per divertimento. Ricorda altre gioie della vita.
Ulteriori informazioni su come revocare l'autoesclusione AAMS: https://onlinecasinostranieri.com/revoca-autoesclusione-aams/