Recentemente ho visto lo splendido film di Neil Jordan, ?Ondine?. Ne consiglio vivamente la visione, vi dar un?idea. Siete di nuovo qui? Bene. Questo film tratta un argomento a mio parere molto interessante per un?audience di mysterofili. Il mito delle Selkie. Le Selkie, secondo le storie tradizionali delle isole Orcadi e delle Fr er, sono creature mitologiche simili a foche, in grado di ?togliersi la pelle? e diventare umane. Se un uomo riesce a trovare queste pelli e a nasconderle, pu impedire loro di tornare alla loro forma marina. La povera Selkie costretta cos a sposare il pescatore che l?ha catturata. In altri casi il pescatore non al corrente della vera natura della Selkie, che sparisce misteriosamente dopo aver passato un periodo con lui. Questa a grandi linee la tradizione, poi ovviamente ci sono variazioni e particolari (ad esempio esiste anche il Selkie maschio), ma ci di cui parliamo oggi sono i suoi mysteriosi legami con un corpus molto pi vasto. Forse avete sentito parlare della storia del cigno che si tolse la veste di piume per fare il bagno in una fonte, veste che poi f trafugata da un pastore per impedire al cigno, in forma di fanciulla, di volare via. Numerosi adattamenti cinematografici e teatrali hanno reso questo mito medioevale molto noto. Non finita qui. Queste fanciulle che si trasformano indossando una pelle magica non sono limitate al nostro continente. Se andiamo all?altra estremit dell?Eurasia, in Giappone troviamo la storia delle Tennyo, fanciulle divine che ancora una volta fanno il bagno in una fonte e la cui veste viene trafugata da un pastore, impedendo loro di volare via. Questa storia probabilmente familiare ai fan dell?animazione giapponese, essendo stata adattata molte volte nel mondo degli anime e dei manga. Su tutti ricordiamo un episodio di ?Lamu? e la serie ?Ayashi no Ceres?, totalmente ispirata a questo mito. Le similitudini sono innegabili, ma cosa ha da dire la scienza ?ufficiale? (che poi tanto ufficiale non ) in proposito? Essenzialmente ci sono due ipotesi possibili. La prima che siano tutti derivati da un unico mito iniziale che si sarebbe sviluppato circa 40000 anni fa, al tempo della prima emigrazione dell?Homo sapiens dall?Africa. Se vero, questo mito sarebbe uno dei pezzi pi antichi in assoluto del nostro retaggio culturale. La seconda che, come direbbe l?antropologo, ?situazioni simili danno risposte simili?. Cosa significa questo? Significa che l?uomo posto di fronte agli stessi fenomeni tende a dare a grandi linee sempre le stesse risposte. Ad esempio, in quasi tutti i pantheon del pianeta c? un Trickster God: tra gli dei nordici c? Loki, tra gli indiani d?america c? il coyote, nell?Africa occidentale c? Anansi (tanto caro a Neil Gaiman). Queste divinit rispondono tutte alle stesse necessit basilari e per questo hanno tutte caratteristiche simili. Alla fine molto improbabile che si arrivi ad una conclusione certa in proposito, dato che le storie del folklore per loro natura tendono a lasciare poche tracce scritte, soprattutto se sono veramente vecchie di 40000 anni! A noi non rimane che fantasticare su una storia cos potente da essere diffusa in tutti i continenti del nostro pianeta. Qualunque sia la verit, questo mito parla di cose che per l?essere umano in quanto tale sono fondamentali.