Dopo aver cambiato mille mestieri e amareggiato per i troppi insuccessi professionali (tanto da arrivare sull'orlo del suicidio), Edgar Rice Burroughs si siede davanti ad una macchina da scrivere e inizia a delineare alcuni personaggi e i mondi che li ospitano.
In brevissimo tempo, quei personaggi diventeranno tra i pi amati di tutti i tempi (e sfruttati massicciamente negli anni successivi da cinema, fumetto e letteratura), trasformando Burroughs in un nome di prima grandezza nel firmamento dei romanzi d'avventura e fantascientifici.

Nel 1911 crea, inizialmente sotto pseudonimo, il suo primo eroe, "John Carter di Marte"(la storia esordir in racconti a puntate solo l'anno successivo, sulla rivista "All-Story"), l'incredibile vicenda di un soldato che passa dal fronte della Guerra di Secessione americana (1861-1865) a quello di una guerra non meno pericolosa ma sicuramente pi sorprendente (per certi versi), perch combattuta sul Pianeta rosso, appunto, o, per meglio dire, Barsoom (come viene chiamato Marte dai suoi abitanti).
Il primo libro ha per titolo "Sotto le lune di Marte",ma stato poi ristampato (ed conosciuto) anche con con un altro titolo: "La principessa di Marte".
Poco dopo, nel 1912, arriva il romanzo che gli dar la fama eterna, ovvero "Tarzan delle scimmie", uno dei pi grandi successi editoriali di sempre (Burroughs ha scritto ben 28 libri sul Re della giungla).
Un personaggio che come pochi riuscito a segnare l'immaginazione di milioni di lettori nel mondo, e per intere generazioni, tanto che esistono ben due citt negli Stati Uniti dedicate all'eroe di Burroughs, Tarzana e Tarzan, oltre ovviamente alle sue quasi infinite versioni cinematografiche, televisive e a decine di versioni a fumetti (qui segnalo almeno quella splendida ad opera di Joe Kubert, ma si dovrebbero ricordare anche i cicli realizzati da Rex Maxon, Russ Manning o Burne Hogarth).
Burroughs va ricordato anche per altre due gemme partorite dalla sua fervida fantasia, "Pellucidar" e "Carson di Venere", opere comunque imprescindibili per chi si mosso, negli anni successivi al grande scrittore americano, nel solco della narrativa d'avventura o fantascientifica.

"John Carter di Marte" arriva ora al cinema con una superproduzione targata Disney e questi sono i primi trailer disponibili online:



Diretto da Andrew Stanton(autore di "Alla ricerca di Nemo"e "Wall-E" per la Pixar) e interpretato da Taylor Kitsch, Willem Dafoe e Linn Collins, il film - intitolato semplicemente "John Carter" - uscir il 9 marzo 2012.

Qui trovate il sito dedicato dalla Disney alla pellicola: http://disney.go.com/johncarter/

Nel frattempo, vi lascio con alcuni video: in questo trovate una galleria di illustrazioni dedicate sempre a "John Carter" e al suo mondo, in cui, pur tra i tanti talenti presenti, spiccano quelle del grande Frank Frazetta:

qui, invece, c' lo studio per una serie di cartoni animati proposti nel 1940 dal regista e animatore Robert Emerson "Bob" Clampett (1913-1984), celebre per il suo lavoro sui cortometraggi d'animazione della Warner Bros., per adattare le storie di "John Carter", ma, dopo un primo interessamento da parte di una major hollywoodiana, il progetto purtroppo non ebbe uno sbocco:

e poi una curiosit, cio la visione che il regista Kerry Conran("Sky captain and the World of tomorrow") avrebbe voluto dare al film nel 2004, e che fu poi abbandonata per eccessivi costi e problematiche tecniche:

Di seguito, ecco due video dedicati a "Tarzan'" (parlando di Burroughs non potevo farlo mancare), cio il trailer di "Greystoke, la leggenda di Tarzan, il signore delle scimmie" (1984), l'ottima e realistica rilettura data dal regista Hugh Hudson al romanzo originale del 1912:

e la sigla di un celebre cartone animato prodotto dalla Prescott&Scheimer negli anni '80, dove veniva messo in risalto l'aspetto pi magico e fantastico delle avventure del personaggio:

Buona visione!