11 Maggio 2011: evacuate Roma!
Da dove viene questa paura? Chi lha detto, chi lha previsto?
05/05/2011
Mancano solo pochi giorni all11 maggio, data nella quale Roma verr sconvolta da un terribile terremoto.
Come lo sappiamo, vi chiederete? Ma naturalmente, grazie a luomo che prevede i terremoti. Si tratta di Raffaele Bendandi, peraltro defunto nel (relativamente) lontano 1979. Bendandi, nato (nel 1893) e vissuto a Faenza, era un completo autodidatta che si costru da solo sismografi e un telescopio. Inizi ad interessarsi di terremoti dopo quello che, alla fine di dicembre 1908, squass Messina e Reggio Calabria causando circa centomila vittime.
Nel 1914, cercando di formulare una teoria riguardo a cosa causasse i terremoti, previde che ce ne sarebbe stato uno il 13 gennaio dellanno successivo. Esattamente in quella data, un sisma dellundicesimo grado della scala Mercalli (tanto per capirci, quello dellaprile 2009 fu del decimo) colp la Marsica in Abruzzo, causando oltre trentamila vittime e venendo percepito anche a Roma, dove si registrarono danni, anche se minimi, anche alle abitazioni.
Incoraggiato dalla previsione riuscita, Bendandi si concentr ancora di pi sui propri studi; nel 1919 giunse alla conclusione che, come la luna influenza le maree, la stessa (e con essa il sole e i pianeti) influenzi i movimenti della crosta terrestre. Questa ipotesi non fu mai accettata dalla comunit scientifica, anche perch Bendandi non ne formul mai unesposizione formale, ma spinse il suo creatore a continuare nel proprio lavoro. Nel 1923 fece registrare da un notaio una previsione riguardante due terremoti, uno che sarebbe avvenuto in Nordamerica il 21 dicembre e uno nella penisola balcanica il 2 gennaio del 1924. In effetti il 18 dicembre si registr un terremoto nella Sonora, nel Messico settentrionale. Il 4 gennaio 1924, solo due giorni dopo la data prevista da Bendandi, si registr una forte scossa sismica a Senigallia, nelle Marche. E Bendandi prevedette anche il terremoto del Friuli del 1976.
Fondandosi sulla sua teoria, Bendandi arriv a calcolare la data del sisma che caus la scomparsa di Atlantide (il 10431 a.C.) e del Diluvio Universale (2687 a.C.), in realt un enorme tsunami. Teorizz anche che un evento catastrofico come quello che sommerse Atlantide si ripeter nel 2521.
Nel 1959 identific anche un pianeta nel Sistema Solare allinterno dellorbita di Mercurio, che chiam Faenza, dopo averne identificati quattro oltre lorbita di Nettuno nel 1928, pianeti che chiam Rex, Dux, Roma e Italia.
Gli studiosi dellopera di Bendandi, che ha lasciato 103 previsioni 61 delle quali riguardanti lItalia (ma non ha previsto il terremoto de LAquila del 2009 o quello del Giappone di questanno), in realt negano che esista una previsione riguardante la data dell11 maggio 2011; Paola Lagorio, presidente dellassociazione culturale La Bendandiana e in quanto tale custode di tutti i documenti lasciati dal sismologo romagnolo, conferma che dalle carte in suo possesso luomo che prevede i terremoti non ne previde uno in Italia per quella data.
Giampaolo Giuliani, che prevedette il terremoto de LAquila con qualche giorno (non oltre trentanni!) di anticipo, conferma che Bendandi non ha mai menzionato l11 maggio 2011 nei suoi documenti.
Ma allora, se Bendandi non ne ha mai parlato, da dove viene la notizia?
Come spesso in questi casi, la risposta estremamente vaga: colpa del web.
Qualcuno, non si sa chi, ha creato il panico, magari in buona fede (si pu sempre sperare) visto che in effetti l11 maggio avverr un minore allineamento di alcuni pianeti. Inoltre, lultimo terremoto avvenuto a Roma avvenne il 12 maggio 2009. Certo, fu un sisma molto piccolo, raggiunse solo il 2.1 sulla scala Richter (questanno quello in Nuova Zelanda raggiunse il 6.3 e quello in Giappone il 9.0, il geologicamente stabilissimo Regno Unito ne registr uno di magnitudine 5.4 nel 1984 la cui conseguenza peggiore fu una piccola frana su un colle in Galles) e non caus nessun danno, ma comunque il precedente esiste. E poi maggio sembra essere un mese nel quale i terremoti appaiono concentrarsi, visto che dal 1970 ad oggi ce ne sono stati sette (compreso quello del Friuli) di magnitudine superiore al 6.2 sulla scala Richter.
Infine, ci mette lo zampino anche il solito Nostradamus. La quartina 87 della nona centuria inizia cos: Il sole dentro i venti gradi del Toro cos forte la terra trema,/Il grande teatro riempito croller. Ora, il sole raggiunge i venti gradi del Toro esattamente l11 maggio, e... se il grande teatro fosse il Colosseo? Anche se difficilmente questo viene riempito. La quartina 67 della decima centuria inizia dicendo Il terremoto cos forte nel mese di maggio. Ovviamente questo verso gi stato usato per spiegare il terremoto del Friuli, ma si presta anche per questa occasione.
Fatto sta, comunque, che lidea di passare quel mercoled facendo un picnic a Villa Borghese non male. Speriamo ci sia il sole.
Voyager su
Marco Earthquake Piva
Come lo sappiamo, vi chiederete? Ma naturalmente, grazie a luomo che prevede i terremoti. Si tratta di Raffaele Bendandi, peraltro defunto nel (relativamente) lontano 1979. Bendandi, nato (nel 1893) e vissuto a Faenza, era un completo autodidatta che si costru da solo sismografi e un telescopio. Inizi ad interessarsi di terremoti dopo quello che, alla fine di dicembre 1908, squass Messina e Reggio Calabria causando circa centomila vittime.
Nel 1914, cercando di formulare una teoria riguardo a cosa causasse i terremoti, previde che ce ne sarebbe stato uno il 13 gennaio dellanno successivo. Esattamente in quella data, un sisma dellundicesimo grado della scala Mercalli (tanto per capirci, quello dellaprile 2009 fu del decimo) colp la Marsica in Abruzzo, causando oltre trentamila vittime e venendo percepito anche a Roma, dove si registrarono danni, anche se minimi, anche alle abitazioni.
Incoraggiato dalla previsione riuscita, Bendandi si concentr ancora di pi sui propri studi; nel 1919 giunse alla conclusione che, come la luna influenza le maree, la stessa (e con essa il sole e i pianeti) influenzi i movimenti della crosta terrestre. Questa ipotesi non fu mai accettata dalla comunit scientifica, anche perch Bendandi non ne formul mai unesposizione formale, ma spinse il suo creatore a continuare nel proprio lavoro. Nel 1923 fece registrare da un notaio una previsione riguardante due terremoti, uno che sarebbe avvenuto in Nordamerica il 21 dicembre e uno nella penisola balcanica il 2 gennaio del 1924. In effetti il 18 dicembre si registr un terremoto nella Sonora, nel Messico settentrionale. Il 4 gennaio 1924, solo due giorni dopo la data prevista da Bendandi, si registr una forte scossa sismica a Senigallia, nelle Marche. E Bendandi prevedette anche il terremoto del Friuli del 1976.
Fondandosi sulla sua teoria, Bendandi arriv a calcolare la data del sisma che caus la scomparsa di Atlantide (il 10431 a.C.) e del Diluvio Universale (2687 a.C.), in realt un enorme tsunami. Teorizz anche che un evento catastrofico come quello che sommerse Atlantide si ripeter nel 2521.
Nel 1959 identific anche un pianeta nel Sistema Solare allinterno dellorbita di Mercurio, che chiam Faenza, dopo averne identificati quattro oltre lorbita di Nettuno nel 1928, pianeti che chiam Rex, Dux, Roma e Italia.
Gli studiosi dellopera di Bendandi, che ha lasciato 103 previsioni 61 delle quali riguardanti lItalia (ma non ha previsto il terremoto de LAquila del 2009 o quello del Giappone di questanno), in realt negano che esista una previsione riguardante la data dell11 maggio 2011; Paola Lagorio, presidente dellassociazione culturale La Bendandiana e in quanto tale custode di tutti i documenti lasciati dal sismologo romagnolo, conferma che dalle carte in suo possesso luomo che prevede i terremoti non ne previde uno in Italia per quella data.
Giampaolo Giuliani, che prevedette il terremoto de LAquila con qualche giorno (non oltre trentanni!) di anticipo, conferma che Bendandi non ha mai menzionato l11 maggio 2011 nei suoi documenti.
Ma allora, se Bendandi non ne ha mai parlato, da dove viene la notizia?
Come spesso in questi casi, la risposta estremamente vaga: colpa del web.
Qualcuno, non si sa chi, ha creato il panico, magari in buona fede (si pu sempre sperare) visto che in effetti l11 maggio avverr un minore allineamento di alcuni pianeti. Inoltre, lultimo terremoto avvenuto a Roma avvenne il 12 maggio 2009. Certo, fu un sisma molto piccolo, raggiunse solo il 2.1 sulla scala Richter (questanno quello in Nuova Zelanda raggiunse il 6.3 e quello in Giappone il 9.0, il geologicamente stabilissimo Regno Unito ne registr uno di magnitudine 5.4 nel 1984 la cui conseguenza peggiore fu una piccola frana su un colle in Galles) e non caus nessun danno, ma comunque il precedente esiste. E poi maggio sembra essere un mese nel quale i terremoti appaiono concentrarsi, visto che dal 1970 ad oggi ce ne sono stati sette (compreso quello del Friuli) di magnitudine superiore al 6.2 sulla scala Richter.
Infine, ci mette lo zampino anche il solito Nostradamus. La quartina 87 della nona centuria inizia cos: Il sole dentro i venti gradi del Toro cos forte la terra trema,/Il grande teatro riempito croller. Ora, il sole raggiunge i venti gradi del Toro esattamente l11 maggio, e... se il grande teatro fosse il Colosseo? Anche se difficilmente questo viene riempito. La quartina 67 della decima centuria inizia dicendo Il terremoto cos forte nel mese di maggio. Ovviamente questo verso gi stato usato per spiegare il terremoto del Friuli, ma si presta anche per questa occasione.
Fatto sta, comunque, che lidea di passare quel mercoled facendo un picnic a Villa Borghese non male. Speriamo ci sia il sole.
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Marco Earthquake Piva