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Le citt e la memoria, sei metropoli al setaccio

Il nuovo libro di Mario Maffi presenta da par suo New York, New Orleans, Parigi, Manchester, Salford e Londra

18/02/2015

Certi luoghi sono calamite che ti attraggono se passi nei paraggi, dice lo scrittore francese di origini italiane Patrick Modiano in apertura del nuovo libro di Mario Maffi, Citt di memoria (il Saggiatore, 368 pagine, 19,50 euro), capitato a fagiolo con l?assegnazione del premio Nobel per la Letteratura 2014.

In realt l?autore italiano scrive e traduce da anni a proposito delle curiosissime (e non poi cos tanto indagate, per la verit) interazioni fra ambiente metropolitano e individui, lui stesso scrittore girovago, docente universitario e consulente a vario titolo. Questo volume una sorta di summa di tutta la sua carriera professionale e non soltanto, quel ?seguire percorsi alternativi, incuriositi dalle geometrie degli edifici e dal labirinto delle vie, abbandonarsi al fascinoso magnetismo delle mappe, tralasciare le guide ufficiali per osservare una citt da angolature diverse?, come scrive il comunicato stampa.

Ed ecco che il lettore pu (ri)scoprire la storia nascosta o spesso ignorata di New York, New Orleans, Parigi, Manchester, Salford, Londra: non a caso sei metropoli, luoghi multiformi e proteiformi, stracolmi di vissuti stratificati fra passato e presente (non di rado rivolti al futuro), sul filo della memoria dalla sghemba Manhattan del Lower East Side, cancello d?ingresso per milioni di immigrati a due passi da Wall Street ai crocevia della New Orleans multietnica, dalle colline di Parigi e le rive della Senna all?intrico dei canali e delle fabbriche di Manchester e Salford, fino ai vicoli dell?East End londinese.

Citt di memoria ? qui le prime 30 pagine in anteprima ? stato scritto nell?arco di poco pi di due anni, con i capitoli in un ordine diverso da quello in cui compaiono nel libro: ?ci ha pensato la memoria (per cos dire, quella breve e quella lunga) a disporli in questa sequenza. Che consiglio di rispettare, sebbene essi siano, entro certi limiti, indipendenti l?uno dall?altro?, avverte l?autore, che ha insegnato Letteratura e cultura angloamericana all?Universit degli Studi di Milano per oltre quarant?anni.

Dimenticate i pur degnissimi carnet de voyage di Beppe Severgnini o le colte dissertazioni di Corrado Augias: gli itinerari di Maffi recuperano quello che la famigerata ?industria del turismo? contemporanea dimentica o finge di dimenticare, dimostrando una volta di pi che deviazioni e vie ?fuori mano? possono risultare pi interessanti dei sentieri meno tortuosi, purch si abbia voglia di andare oltre s stessi e mantenere tutti i sensi all?erta (compresa l?intelligenza).

Le citt spesso non hanno memoria (e ve lo dice uno nato e cresciuto a Milano...), salvo poi scoprire che molti la cercano o addirittura non possono farne a meno ? comprensibilmente: chi non sa da dove viene difficilmente andr da qualche parte in modo consapevole. Anche per questo, Citt di memoria un libro che non pu mancare nelle biblioteche di chiunque ami viaggiare, fisicamente o meno poco importa (Salgari docet). Buona lettura, e buon viaggio.