Martin Mystre

Carlo Recagno e il Martin che verr

Altrove, '30 anni', 'Mysterone': ecco i prossimi Martin Mystre

20/09/2011
Iniziamo da Con la coda dellocchio (MM.315, che lega il romanzo La storia straordinaria di Peter Schlemihl e il Superspettro). Ci puoi raccontare la genesi di questo numero e cosa ti ha portato ad unire questi due elementi?

'Lidea mi venuta qualche anno fa, quando ho trovato in un remainders il romanzo di Adelbert von Chamisso, del quale avevo sentito parlare ma che non avevo mai letto, e ho pensato che contenesse un buon spunto da trattare in Martin Mystre, per cui ho messo lidea da parte. Lo sviluppo della vicenda mi venuto poi in mente qualche tempo dopo, quando stavo lavorando allo Speciale 'Trappola di Celluloide' e ho pensato che non sarebbe stato male approfondire in unaltra storia il tema della 'dimensione aliena'. Avevo gi sentito parlare del Superspettro, e ho fatto una ricerca in Internet, dove ho trovato altri spunti interessanti. In realt cera cos tanto materiale che avevo soltanto il proverbiale imbarazzo della scelta, su cosa usare e cosa no. Aggiungo che stata una storia dalla genesi piuttosto tormentata, perch sono andato piuttosto avanti senza sapere bene come concluderla, e senza sapere bene se certi personaggi volutamente ambigui si sarebbero rivelati alla fine buoni o cattivi. Non era la prima volta che mi succedeva di iniziare una storia senza avere le idee chiare su come si sarebbe conclusa, ma di solito la nebbia prima poi si dirada; ecco, questo stato un caso di 'poi', anzi, di 'molto poi'. A un certo punto ho dovuto sospendere la lavorazione, per gravi motivi familiari, e lho ripresa a distanza di un anno; ho potuto cos guardare la storia con distacco, studiare bene a tavolino cosa avevo bisogno e determinare qual era la soluzione migliore per arrivare alla fine. Mi sono addirittura meravigliato di quanto fossero semplici e logiche certe soluzioni che non avevo visto prima!'

Sempre a proposito della serie regolare, da tempo non assistiamo pi a saghe come i Mysteri Italiani o a quella della fine del mondo. Il passaggio alla bimestralit, avvenuto pi di sei anni fa, ha cancellato la possibilit di pi albi in sequenza legati da un filo comune?

'Cancellato direi di no, visto che nel 2008 abbiamo avuto proprio una storia in due parti, scritta da Morales, e ne abbiamo in cantiere unaltra, ideata invece da Castelli. Il problema che non possiamo certo pretendere che il lettore tenga a mente bene tutti i fili di una vicenda a distanza di due mesi, quindi anche quando facciamo queste avventure su due albi cerchiamo di far s che parte I e parte II abbiano ognuna anche un senso compiuto'.

Come si pianifica una serie come Martin Mystre? Esiste, periodicamente durante lanno, una riunione con tutti gli autori dove vengono poste le basi, diciamo, dei 6 numeri seguenti? Oppure gli autori contattano Castelli proponendo soggetti basati su personaggi storici (Houdini, Giovanna dArco) o eventi misteriosi?

'No, nessuna riunione. Sono appunto i singoli autori che propongono spunti e idee a Castelli, il quali li vaglia e ne approva alcuni (pochi) bocciandone altri (molti). Successivamente, Alfredo e io definiamo la programmazione per lintero anno, cercando di mettere assieme storie che variino il pi possibile tra di loro, per gli argomenti trattati e per gli autori che le realizzano. A volte pu capitare lo stesso che ci siano due storie di fila dello stesso sceneggiatore, ma mai dello stesso disegnatore; a volte succede che ci siano magari non di seguito ma comunque nello stesso anno storie che trattano argomenti simili, perch nella programmazione entrano in ballo anche fattori di ordine pratico, vale a dire che dobbiamo mettere in calendario storie che - salvo incidenti - saranno per certo pronte per quella data. Quindi pu succedere che ci siano faccio per dire due storie di seguito in cui compare Agarthi, perch non ce nerano altre pronte per tempo'.

La continuit di M.M. ormai monstre. A Ferrara (o meglio , dal minuto 4,16) si parlato di una macro-continuity che pone le regole su cui basare le vicende e di una micro-con molto seguita da alcuni lettori del fumetto ma quasi impossibile da rispettare alla lettera. Da autore, come ti rapporti a tutto questo quando scrivi una storia?

'Cerco prima di tutto di raccontare una storia che stia in piedi da sola, a prescindere dai riferimenti al passato; in realt sono pi preoccupato a non ripetere (troppo) situazioni gi viste o gi affrontate. La continuity importante, e del resto io sono uno di quegli autori che ha sempre cercato di rispettare anche quella di altri personaggi, quando facevano da 'guest star' nella serie (come gli Aristocratici, per esempio), ma al tempo stesso cerco di non preoccuparmi troppo affinch tutto si incastri sempre perfettamente con le avventure passate. Per esempio, il prossimo 'Altrove' tratter in qualche misura largomento 'musica misteriosa' (non sar comunque il tema principale), e ho cercato di mantenere la coerenza con 'Il segreto di Mozart' e altri albi precedenti con lo stesso tema, ma non ero interessato a creare collegamenti. Non c nessun grande piano da seguire, e se mettiamo unaltra razza aliena che ha visitato la terra nel remoto passato lo possiamo benissimo fare senza pensare a tutte le specie extraterrestri che sono comparse in questi trentanni nella serie; in fin dei conti luniverso abbastanza grande, e c posto per tutte senza bisogno che si conoscano tra di loro'.

In luglio uscito il 28 speciale, I dolori del Giovane Martin, dove stata approfondita la figura del padre di Martin. Ne Il Verdetto di Cassiopea (MM.317, in edicola) vengono presentati i genitori di Diana: questo un tentativo di allargare il cast dei personaggi e di preparare il terreno, almeno nel primo caso, per storie future? O solo per dare ulteriore spessore a queste storie?

'E' uno di quei casi di storie che, come dicevo prima, per caso vengono pubblicate contigue pur trattando argomenti simili, in questo caso quello (secondario in entrambe le storie) della famiglia. Per quanto riguarda lo Speciale, mi interessava prima di tutto approfondire il rapporto di Martin con il padre perch era un tema che in passato sempre stato trattato di rado, e le avventure 'giovanili' di Martin mi sembravano la cornice ideale. Ho poi cercato anche di mettere le mani avanti, soprattutto nel finale, per ulteriori sviluppi, come avevo del resto gi fatto nello Speciale dellanno scorso. Devo dire che mi diverto molto a scrivere il giovane Martin Mystre e il giovane Chris Tower: li concepisco come personaggi autonomi, diversi dalle loro controparti adulte'.



Puoi darci qualche anticipazione sulla prossima Storia di Altrove e sul MM Gigante?

'L''Altrove' di questanno si intitola 'La donna che cambi la Storia dItalia', ed il nostro modo di ricordare il centocinquantennale dellUnit nazionale, con una storia che coinvolge vari personaggi appartenenti al nostro Risorgimento; lo spunto di base viene da Castelli, e mi sono divertito a usare come personaggi Cavour, Vittorio Emanuele II e Garibaldi. Il protagonista, per, sar Giuseppe Verdi, sempre su suggerimento di Alfredo, il quale ha trovato anche un personaggio letterario come antagonista, e cio il malvagio Svengali del romanzo 'Trilby' di George Du Maurier (che nel nostro racconto si rivela essere ben di pi di un semplice ipnotizzatore). Sono abbastanza soddisfatto per come riuscita questa storia, anche se ci sono personaggi che mi sarebbe piaciuto approfondire di pi, come la Contessa di Castiglione e Napoleone III.
Il Gigante non sappiamo ancora quando uscir; l'anno scorso ho interrotto la sceneggiatura di tutte le storie che avevo in corso per i motivi personali ai quali ho accennato pi sopra, e quella non sono ancora riuscito a riprenderla. Comunque lalbo sar ambientato a Milano, e in un certo senso sar per la capitale lombarda quello che 'Il segreto di San Nicola' (il primo Mysterone) stato per Bari. Non faremo proprio 'Il segreto di SantAmbrogio', ma la vicenda attinger a piene mani alla storia e alle leggende meneghine, anche quelle moderne. E conterr anche riferimenti alle opere di un noto scrittore lombardo del diciannovesimo secolo che abbiamo tutti studiato a scuola; arrivo a dire che tutti i personaggi di questo autore risulteranno collegati in qualche modo tra di loro, come se abitassero in un universo comune. Sono aperte le scommesse sullidentit di questo scrittore
'.

Logicamente per grande lattesa per lalbo del trentennale. Quali saranno gli autori e il tema trattato?
'Ah, qui mantengo il pi completo riserbo. Dir solo che gli autori saranno Castelli e Alessandrini (poteva essere altrimenti?), e il tema trattato sarehm, vediamoproprio i 30 anni. Stop, non chiedetemi altro. Non riveler niente di pi neppure sotto tortura!'

Mai pensato di staccarti da M.M. per proporre una miniserie Bonelli tutta tua, magari di fantascienza visto che sei un grande appassionato di Doctor Who o Star Trek?
'Beh, il mio ideale sarebbe proprio scrivere un episodio di 'Doctor Who' (o anche di 'Torchwood'); in fin dei conti c riuscito Neil Gaiman, che uno dei miei scrittori preferiti, quindi posso sognare. In ogni caso, di idee nel cassetto ne ho anchio, come tutti i miei colleghi, ma forse non questo il momento per proporle, quando le testate gi esistenti fanno fatica a restare in vita (purtroppo non abbiamo pi le tirature di ventanni fa)'.

E di provare a scrivere per altre realt? Un libro oppure sceneggiature per la televisione o il cinema?
'Se qualche produttore o regista in ascolto, io sono disponibile. Prendetemi! Sono qua!'

Concludendo: i 30 anni di Martin Mystre concidono con i 20 anni (circa) dalla tua prima storia, Aria di Baker Street. Cosa diresti oggi al Carlo Recagno di allora, quello che a 27 anni, forse un po inconsciamente, propose un proprio soggetto ad Alfredo Castelli?

'SCAPPA! SCAPPA, CARLO, FINCHE SEI ANCORA IN TEMPO! Va behgli direi che stato di certo un grande incosciente, ma che ha fatto la cosa giusta. Che a volte si fa un po fatica a star dietro a Castelli e al suo fare le cose sempre allultimo minuto, ma ci si diverte un sacco, e ne vale la pena. Di sbrigarsi a prendere un Mac (ventanni fa non ce lavevo ancora), ma di non fare incetta di floppy disk, perch a un certo punto non serviranno pi a niente, e infineah, s Doctor Who rulez!'